Oltre un migliaio di manifestanti, giunti dal campeggio di Venaus, hanno da subito cominciato ad assaltare il cantiere sia al varco posto sul lato della statale sia nella zona est, a ridosso dell’autostrada con un fitto lancio di petardi e sassi in direzione delle forze di polizia che hanno risposto con lacrimogeni e idranti.
Il corteo No Tav era partito nella primo pomeriggio da Venaus, nell’ambito del Festival Alta Velocità, che vede tra i promotori principali il centro sociale Askatasuna, con 28 tra leader e attivisti che hanno ricevuto proprio in questi giorni il rinvio a giudizio, di cui 16 accusati di associazione per delinquere, anche per fatti violenti contro i cantieri valsusini.
Alla manifestazione, che fino all’arrivo a San Didero era stata pacifica, hanno partecipato circa duemila persone.
Tra questi anche Fridays For Future e i gli attivisti del Climate Social Camp, provenienti dal capoluogo piemontese dove in questi giorni si è svolto il secondo meeting europeo.
L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…
Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti…
L'intervento dei carabinieri della locale caserma ha portato alla denuncia dell'uomo, di 32 anni, accusato…
Una storia davvero assurda arriva dagli Stati Uniti, dove un prete americano è finito in…
Uno sconvolgente caso di malasanità si è verificato a Bergamo, dove la 61enne Stella Alaimo Franco…
Continua ad infuriare il dibattito sul Ponte sullo Stretto: da un lato c'è chi come…