Pubblicato il 8 Settembre, 2022
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato.
L’On. Maurizio Maurizio Lupi della lista “NOI moderati” ed un suo candidato in Toscana, un certo dott. Paolucci di Firenze, affermano che sono favorevoli al rigassificatore a Piombino. E’ evidente che la loro chiarezza scaturisce dalla consapevolezza che possono fare benissimo a meno dei “4 voti” (loro ne porteranno centinaia di migliaia…) degli amici moderati della provincia di Livorno e di altre province della Toscana. Forse un minimo di cautela nel rispetto delle posizioni locali, come avveniva un tempo, non sarebbe guastata.
Una campagna elettorale nazionale con oltre 46 milioni di aventi diritto al voto che mette al centro del contendere una comunità di 34.000 persone. Sicuramente, se si fosse trattato di una metropoli con qualche milione di abitanti, tutti sarebbero stati più cauti ad esprimere giudizi. E’ facile strumentalizzare un bacino elettorale ininfluente in termini numerici. D’altra parte, l’autorevolezza e la credibilità della classe politica di oggi è ai minimi termini, composta da troppi personaggi in cerca d’autore.
Mi immagino cosa pensino i circa 4.800.000 italiani residenti all’estero con diritto di voto, che neanche sanno dove sia Piombino. Gli hanno dato la possibilità di eleggere personaggi sconosciuti che sono solamente frutto di nomine piovute dall’alto in liste bloccate: di fatto una presa in giro. Come prendono in giro anche noi che viviamo in Italia, liste plurinominali bloccate decise dai capi di partito e collegi uninominali con gente catapultata da realtà diverse rispetto a quella che dovranno rappresentare in Parlamento. Chissà cosa penseranno “I Padri Costituenti” di fronte a questo scempio.
Luigi Coppola
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