Pubblicato il 14 Giugno, 2022
E’ accaduto cinque anni fa in via Kennedy a Malnate, in provincia di Varese, e il protagonista è un 30enne. Adesso è arrivata la sentenza del Tribunale.
La condanna
Il 30enne è accusato per il reato di danneggiamento dopo che, in preda alla rabbia, danneggò tutte le auto in sosta nella pubblica via; per questo motivo è stato condannato a sette mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. Il giudice Luciano Luccarelli, durante la sentenza di primo grado, ha accolto l’istanza del Pubblico Ministero Davide Toscani revocandogli la sospensione condizionale della pena concessa con una sentenza precedente.
L’arringa difensiva e il mancato ritorno con la fidanzata
La tesi dell’avvocato difensore del 30enne, Vera Dall’Osto, richiedeva l’assoluzione per il semplice fatto che le auto in sosta erano state sì danneggiate, ma non rese inutilizzabili. Nessuno dei proprietari si è costituito parte civile per avere il risarcimento del danno e a lui sono state concesse le attenuanti generiche. I fatti traggono origine dal 2017 quando l’uomo era andato in un ristorante di via Kennedy (perché sapeva che l’ex fidanzata era lì) per tentare di riprendere il rapporto con lei. Il tentativo però si rivelò inutile e questo scatenò la sua ira portandolo a prendere una bottiglia e a danneggiare con essa le auto parcheggiate. In quel momento erano presenti in strada i Carabinieri, che intervennero e denunciarono l’uomo per danneggiamento. (Foto di repertorio)