Cosmo “Mino” Rombolà, titolare del Chiringuito di piazza Risorgimento, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 settembre. Alla guida del suo Audi Q7 ha deciso di non fermarsi all’alt lungo corso XXII Marzo, a Milano, dando vita a un lungo inseguimento. Ignorato l’ordine degli agenti, ha imboccato a tutta velocità viale Forlanini in direzione Tangenziale Est: con la pattuglia alle costole, al casello di Melegnano ha sfondato la barriera proseguendo sull’A1. All’altezza di Lodi, grazie anche all’intervento della Stradale di Piacenza, Rombolà è stato bloccato. Nel corso del tragitto ha urtato più volte il guardrail sperando anche un’auto. Una volta fermato, l’uomo non è stato in grado di fornire una spiegazione valida sul suo rifiuto a fermarsi all’alt, dichiarando ai poliziotti: “Volevo far vedere alla ragazza (un’amica che viaggiava con lui, ndr) come si sfugge alla Polizia”. Rombolà è il titolare del bar Chiringuito, chiuso per 10 giorni dal questore di Milano dopo una serie di denunce e interventi per risse e aggressioni tra ubriachi nei pressi del locale.
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