« Torna indietro

Nunzia Schilirò

Nunzia Schilirò e il Giorno della Memoria: “Vediamo di cambiare il corso degli eventi”

Pubblicato il 27 Gennaio, 2022

Nunzia “Nandra” Schilirò resta fedele alla sua linea e associa ancora una volta la tragedia dell’Olocausto al periodo, condizionato dalla pandemia, che stiamo vivendo. Con un video pubblicato sui social legge alcuni brani di “In quelle tenebre”, il libro di Gitta Sereny che ruota attorno alla figura di Franz Stangl, oscuro poliziotto austriaco divenuto capo del campo di Treblinka, in Polonia, dove più di un milione di deportati trovò la morte.

Nunzia Schilirò

Lo scorso 6 gennaio, aveva già fatto discutere col post sulla sua pagina Facebook dedicato alla condanna a morte nell’ottobre del 1946 di Karl Brandt sentenziata dal Tribunale di Norimberga per aver somministrato farmaci contro la volontà del soggetto e aver compiuto così un “crimine contro l’umanità”.

La vicequestore no vax nata a Catania era tornata così alla sua battaglia contro l’obbligatorietà del vaccino anti Covid: “Ricordiamolo a tutti – scrive – soprattutto a coloro che si illudono di farla franca. Vi è una giustizia inesorabile che, per fortuna, non appartiene agli uomini, troppe volte indegni della vita concessa”.

E oggi fa di nuovo appello alla memoria: “Voglio celebrare a modo mio questo giorno, perché dobbiamo ricordare. Gramsci diceva che la Storia insegna, ma non ha scolari. Vediamo di cambiare il corso degli eventi”.

Chiaramente allusivi i passaggi scelti e letti con enfasi: “Era essenziale dissociarsi per sopravvivere. Chi si adattava era moralmente e fisicamente perduto”.

E ancora: “Un mostro morale è prodotto da interferenze nel suo sviluppo“.

About Post Author