Pubblicato il 16 Febbraio, 2021
In attesa della rentrée. Il rientro a scuola al 100% sembra allontanarsi sempre più, mentre la variante inglese si profila all’orizzonte della singola realtà territoriale. “Scuola in presenza per tutti: è un obiettivo che ci poniamo tutti. Il problema è se in queste condizioni sia possibile”. Lo afferma Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ai microfoni di Sky Tg24. “Si tratta di una mèta di lungo termine alla quale dobbiamo prestare attenzione, sebbene in questo momento sia difficile pensarci. Non a caso abbiamo chiesto un’accelerazione della campagna vaccinale. Abbiamo un forte bisogno di capire dove ci sono sacche di povertà ed esattamente in che cosa consistono. La pandemia, del resto, ha acuito situazioni che già esistevano. La situazione è molto differenziata sia a livello geografico sia a livello di singola classe, dipende dalle singoli casi, tanti ragazzi non sono riusciti a collegarsi in maniera efficace, a seconda della situazione della famiglia l’efficacia della Dad (Didattica a distanza, ndr) è stata diversa. Bisogna vedere dove le competenze sono carenti, soprattutto negli istituti superiori dove quest’anno è stato più sofferto, con stop and go continui”. (fonte: Adnkronos)
Leggi le altre notizie
-
“Antonella Fiordelisi vomita ogni mattina. E’ la prima cosa che fa” (VIDEO)
-
Fratelli d’Italia: “Carcere per gli atti osceni in luogo pubblico”
-
Napoli, il tema della vergogna sul Giorno della Memoria: “So tutt muort abbruciat'”
-
Novak Djokovic: “Mio padre non sostiene i russi”
-
“Beppe Grillo non può dire bugie e denigrare”: i giudici lo condannano