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serena mollicone 5 indagati dopo 19 anni

Omicidio Serena Mollicone, le reazioni alla sentenza: “Meschinità, non ci arrenderemo mai” – Video

Lo zio di Serena Mollicone dopo l’assoluzione dei Mottola ha partole durissime per la sentenza che ha visto tutti gli imputati assolti per l’omicidio di Serena Mollicone, la 18enne di Arce che scomparve il 1° giugno del 2001 e venne ritrovata cadavere dopo due giorni nelle campagne in località Fontecupa.

Pubblicato il 16 Luglio, 2022

Lo zio di Serena Mollicone dopo l’assoluzione dei Mottola ha parole durissime per la sentenza che ha visto tutti gli imputati assolti per l’omicidio di Serena Mollicone, la 18enne di Arce che scomparve il 1° giugno del 2001 e venne ritrovata cadavere dopo due giorni nei boschi in località Fontecupa.

“Meschinità, non ci arrenderemo mai”

Antonio Mollicone, zio di Serena, ha commentato così la sentenza di primo grado che ha assolto tutti gli imputati: “Una meschinità, dopo 21 anni non ci arrenderemo”.

“Non ci arrenderemo mai, se necessario andremo anche dall’altra parte del mondo, purché la nostra bambina trovi la pace che merita”. Con queste parole Antonio Mollicone, zio di Serena e fratello di Guglielmo, ha commentato a caldo la sentenza di primo grado che ha assolto la famiglia Mottola.

Ieri si è celebrata l’udienza davanti alla Corte d’Appello del Tribunale di Cassino, del processo per l’omicidio della diciottenne di Arce, uccisa e abbandonata in un bosco, delitto per il quale non è stato ancora trovato un colpevole.

“Serena trucidata”

Antonio Mollicone commentando la sentenza dei giudici ha affermato: “La verità è ben altra, ha parlato il corpo, hanno parlato gli oggetti, gli scienziati, gente delle istituzioni seria e onesta e noi ci crediamo. Noi andremo avanti, perché dopo ventun anni figuriamoci se ci fermiamo di fronte a questa meschinità – ha detto ai cronisti – Serena non è stata uccisa, ma con gusto sadico e perverso è stata crudelmente trucidata e noi abbiamo dovuto anche assistere a gente che applaude, si abbraccia e si stringe le mani e che gode a quello che vedono come un grande trionfo. Non ci arrenderemo mai”.

La sentenza di primo grado sull’omicidio di Serena Mollicone: tutti assolti

La sentenza di primo grado del processo per l’omicidio di Serena Mollicone ha assolto tutti gli imputati. Oltre ai tre componenti della famiglia Mottola, Franco, Marco e Anna Maria, per i quali il giudice aveva chiesto rispettivamente una condanna a 30, 24 e 21 anni per omicidio e occultamento di cadavere, a sedere sul banco degli imputati ci sono il maresciallo Vincenzo Quatrale, ritenuto dall’accusa responsabile d’istigazione al suicidio nei confronti del brigadiere Santino Tuzi e il carabiniere Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento per i quali la Procura aveva chiesto 15 e 4 anni. Anche per questi ultimi due imputati il verdetto è stato assoluzione. All’udienza hanno partecipato anche i genitori di Marco Vannini, Marina e Valerio, in solidarietà alla famiglia Mollicone e per rappresentare simbolicamente i genitori di Serena, che sono ambedue morti.

Fonte video: Ansa. Nella foto d’apertura, la giovane Serena Mollicone

Guarda il video della reazione della folla subito dopo la sentenza

Maria Tuzi insegue il carabiniere assolto Francesco Suprano

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