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OPERAZIONE “ORO ROSSO” DELLA POLIZIA DI STATO IN CAMPANIA, ARRESTI E DENUNCE

Pubblicato il 3 Settembre, 2020

Un arresto per furto di rame, un denunciato per ricettazione e smaltimento illegale di rifiuti; una sanzione amministrativa elevata, 275 Kg. di rame sequestrato, e 177 persone controllate.

Questi i risultati dell’Operazione “Oro Rosso”, che si è svolta nella giornata di ieri 2 settembre a cura della Polizia Ferroviaria di Napoli con l’impiego di oltre 30 operatori. L’Operazione, disposta su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria per il contrasto al fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario, è stata attuata  dagli uomini del Compartimento Polizia Ferroviaria  della Campania con verifiche amministrative e  contabili presso 25 ditte di smaltimento. ritiro e trasporto di materiali ferrosi e  rottami  dell’intero territorio regionale.

L’ARRESTO

A  Napoli, in particolare, nel corso dei citati controlli, all’interno di un impianto di manutenzione  in zona Gianturco,  è stato arrestato un cittadino rumeno, di 32 anni, per furto aggravato, sorpreso a trafugare materiali ferrosi di proprietà delle Ferrovie dello Stato.L’operazione di polizia è frutto dell’azione sinergica con il Presidio di Protezione Aziendale che monitora le aree ferroviarie più a rischio con un moderno sistema di videosorveglianza. Immediato l’intervento della pattuglia Polfer appena giunta la segnalazione di una presenza sospetta in ambito ferroviario. Il ladro, alla vista degli agenti tentava di darsi a precipitosa fuga ma, inseguito  e raggiunto dai poliziotti, veniva bloccato e tratto in arresto. La refurtiva recuperata e restituita alla Società Ferroviaria. Giudicato nella stessa mattinata innanzi al G.M. del Tribunale di Napoli, con rito direttissimo, l’arrestato è stato condannato a mesi quattro di reclusione, con obbligo di firma.

LA DENUNCIA

Nel corso di altri controlli eseguiti presso numerosi depositi di materiale ferroso e spesso coinvolti in attività di smaltimento illecito di rifiuti, personale Polfer faceva accesso presso un deposito in zona Casandrino. Durante i controlli al materiale stoccato gli agenti notavano la presenza di alcuni materiali ferrosi presumibilmente di provenienza illecita che non trovava alcun riscontro documentale. Scattano gli accertamenti più approfonditi nei confronti del titolare della ditta che, al termine delle attività, veniva deferito all’A.G. per ricettazione e smaltimento illegale di rifiuti speciali. Le strategie di prevenzione e  contrasto al fenomeno predisposte dalla  Polizia Ferroviaria di Napoli, con controlli serrati ai rottamai e servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e di monitoraggio  delle aree maggiormente a rischio, hanno prodotto un significativo calo dei furti di rame, che si è tradotto in una diminuzione costante sia rispetto ai mesi precedenti che con riguardo allo stesso periodo degli anni  scorsi

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