Pubblicato il 5 Dicembre 2024
Accuse di maltrattamenti e lesioni: 48enne di Latina agli arresti domiciliari
Un uomo di 48 anni di Latina è finito agli arresti domiciliari dopo aver tentato di strangolare la sua ex compagna durante una lite. La coppia, che aveva condiviso 25 anni di vita, si era separata alcuni mesi fa, e l’uomo non aveva accettato la fine della relazione, scatenando la sua rabbia in più occasioni.
Minacce e violenza dopo la fine della relazione
Le indagini hanno preso il via a seguito della denuncia della vittima, che ha raccontato ai Carabinieri una lunga serie di messaggi minacciosi ricevuti dall’ex compagno. La situazione era degenerata in due episodi distinti nel corso di un mese, in cui l’uomo era diventato fisicamente violento, arrivando a metterle le mani al collo e causandole lesioni lievi con una prognosi di tre giorni. La donna aveva deciso di interrompere la relazione circa otto mesi fa, ma l’uomo non si era mai rassegnato, reagendo con violenza.
Ordinanza del giudice e arresto
Conclusa la fase investigativa, i Carabinieri di Latina hanno fornito gli elementi raccolti alla Procura. Il sostituto procuratore Martina Taglione ha quindi richiesto al giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, l’emissione di un’ordinanza di arresto domiciliare per l’uomo, accusa che comprende i reati di maltrattamenti e lesioni.
Interrogatorio in Tribunale
Questa mattina, presso il Tribunale di Latina, si è svolto l’interrogatorio di garanzia dell’indagato davanti allo stesso gip. Durante l’udienza, il 48enne, assistito dall’avvocato Annalisa Rucco, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. La difesa ha presentato un’istanza per richiedere una misura cautelare meno restrittiva rispetto agli arresti domiciliari, ma il giudice si è riservato di prendere una decisione in merito.