Pubblicato il 24 Settembre 2024
“Sono una outsider, insieme a Vermiglio ci saranno film meravigliosi da tutto il mondo ed è difficile dire come finirà, ma io vado avanti sapendo di aver lavorato sodo, di essere serena, di avere tanti feedback positivi dagli spettatori”. Così Maura Delpero.
E’ la reazione della regista di Vermiglio dopo l’esaltante notizia: il suo film è candidato all’Oscar per il miglior film internazionale.
Una giuria composta da giornalisti, produttori, distributori e addetti ai lavori ha scelto il film della regista nata 48 anni fa a Bolzano “Per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali”.
“Ho vissuto come donna, estranea al mondo del cinema, limitazioni tremende e guadagnato però un mio baricentro. Ringrazio Sorrentino per la generosità delle sue parole”, sottolinea Delpero.
Il film (una coproduzione italiana, francese e belga) ha già vinto il prestigioso Gran Premio della Giuria alla 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Vermiglio è ambientato nell’ultimo anno della Seconda Guerra mondiale e segue le vicende di una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino perda la pace nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.