La sentenza storica del giudice civile di Padova ha riconosciuto come lavoratore subordinato un ex detenuto al Due Palazzi, facendo causa alla Cooperativa Giotto e ottenendo un risarcimento di 14 mila euro. Il lavoratore aveva prestato servizio per il Cup (Centro Unico Prenotazione telefonica dell’Ulss), appaltato alla cooperativa Giotto dal 2012 al 2015. L’azienda lo pagava solo 0,80 centesimi di euro per ogni telefonata andata a buon fine con la prenotazione di un esame. Il tribunale ha riconosciuto non giusto il lavoro “a cottimo”, in quanto il lavorava ben 8 ore all’interno del carcere con pausa pranzo inclusa e con supervisioni continue e controllo anche da remoto con telecamere, come verificato dal suo avvocato difensore.
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