Padova, parte il progetto “Valorizziamo i cittadini”: ecologia lungo i canali d’acqua

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“Valorizziamo i canali cittadini” è un progetto di pubblica utilità per la manutenzione ordinaria e continuativa del verde pubblico lungo i canali cittadini, attraverso un approccio integrato, che considera contemporaneamente aspetti ambientali, culturali e socio-economici.

Gli interventi, realizzati manualmente con strumenti a basso impatto ambientale come decespugliatori, roncole e cesoie, coinvolgono alcuni tratti di canali urbani non raggiungibili da terra e prevedono:

  • l’asportazione dei rifiuti dalle rive e dall’alveo;
  • gli sfalci e la gestione selettiva della vegetazione spondale con l’eliminazione della vegetazione infestante e alloctona dannosa in favore di quella autoctona e tipica degli ambienti acquatici;
  • l’asportazione dei legnami caduti naturalmente o lasciati da lavorazioni precedenti sia in argine che in alveo e la rimozione della vegetazione dai manufatti idraulici e dalle mura medioevali adiacenti i canali.

Buona parte di tali attività è svolta utilizzando apposite barche a fondo piatto.

L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra Comune di Padova, cooperativa Piovego, associazione Amissi del Piovego, Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Padova (gruppo di ricerca Lasa – Laboratorio di analisi dei sistemi ambientali) e si avvale del sostegno del Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro della Fondazione Cariparo.

Fasi ed obiettivi del progetto

Il progetto ha preso il via nel giugno 2018, con una prima edizione di sei mesi, ed è stato in seguito rinnovato, visto il successo dell’iniziativa in termini di risultati raggiunti sia esecutivi che sociali, per altri 12 mesi, dall’1 agosto 2019 al 31 luglio 2020.

“Valorizziamo i canali cittadini” si avvale infatti, come manodopera, di disoccupati italiani e di immigrati recenti presenti sul territorio del Comune di Padova.
Viene data così, a persone in situazione di disagio sociale e/o economico, la possibilità di compiere concreti passi in avanti verso una vera integrazione, basata sul lavoro, attraverso l’accesso a un’occupazione che garantisca un reddito dignitoso, una formazione costante e l’acquisizione di una professionalità.

L’approccio integrato del progetto ha dunque come obiettivi, oltre alla creazione di posti di lavoro per residenti in situazione di disagio socio-economico, il miglioramento della qualità ambientale dei canali e delle aree ripariali.
La cura delle vie d’acqua consente infatti una maggiore fruibilità delle aree da parte di residenti e turisti, la creazione di collaborazioni attive tra amministrazioni locali, enti di gestione del territorio e portatori di interesse e la salvaguardia del patrimonio storico-culturale legato alle vie d’acqua cittadine e alle mura medioevali.

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Luigi Spatalino

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