Pubblicato il 21 Dicembre, 2021
Gli agenti della Digos di Palermo hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di tre persone, indagate per corruzione propria antecedente, falso ideologico in atto pubblico e peculato.
I fermati sono Filippo Accetta, leader locale del movimento No Vax e protagonista anche di alcune manifestazioni nazionali, Giuseppe Tomasino e Anna Maria Lo Brano, un’infermiera che lavora all’ospedale Civico. Era lei che simulava di iniettare i vaccini nell’hub della Fiera del Mediterraneo. L’infermiera avrebbe incassato 100 euro per ogni vaccino simulato anti covid. Tra i falsi vaccinati, oltre al leader dei No vax Filippo Accetta e all’amico Giuseppe Tomasino, anche due parenti di Tomasino.
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La Digos palermitana ha ricostruito i fatti tramite intercettazioni telefoniche, ambientali e riprese video nel centro di vaccinazione, che hanno documentato che l’infermiera avrebbe effettuato altre otto false vaccinazioni, tra cui un’altra infermiera che operava proprio ala Fiera del Mediterraneo e un poliziotto della questura di Palermo. Sono stati sequestrati i dati informatici inseriti presso la “Piattaforma nazionale digitai green certificate” del Ministero della Salute – con la conseguente sospensione e blocco dei Green Pass di tutti i soggetti che hanno effettuato i falsi vaccini.
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