Pubblicato il 19 Aprile 2021
Dipendente pubblico, incensurato, padre di famiglia e insospettabile cittadino, eppure gli agenti della Polizia di Palermo, nell’ambito dell’operazione Alto Impatto, hanno trovato, al culmine di indizi e riscontri investigativi, un vero e proprio arsenale di fuochi d’artificio.
I 100 kg di fuochi d’artificio erano “conservati” all’interno di uno sgabuzzino al quale per altro potevano accedere con facilità anche i figli minorenni dell’uomo. Peraltro, gran parte del materiale era composto da artifizi riservati ad utilizzatori professionali, in possesso di licenza o nulla osta, che invece nella circostanza sono risultati assenti. Ad aggravare la situazione la presenza anche di ordigni pirotecnici di fattura artigianale non classificabili e perciò altrettanto pericolosi.
I poliziotti ritengono che l’insospettabile cittadino producesse e acquistasse all’ingrosso i fuochi, per poi rivenderli in maniera illegale alle organizzazioni delle feste rionali palermitane.
L’uomo è stato arrestato ed il materiale sequestrato. Indagini sono in corso per risalire a fornitori e destinatari.
