Pubblicato il 21 Giugno 2025
Una marcia colorata sotto il sole siciliano
Palermo ha risposto con entusiasmo e determinazione al Palermo Pride 2025, nonostante il caldo intenso che ha accompagnato l’intera giornata di oggi, 21 giugno. Migliaia di persone hanno sfilato per le strade del capoluogo siciliano in un lungo corteo festoso e combattivo, all’insegna della rivendicazione dei diritti civili, dell’amore libero e del sostegno al popolo palestinese.
Il percorso e la partecipazione
La manifestazione è partita da Villa Giulia, uno dei luoghi simbolo della città, per snodarsi lungo le vie del centro e concludersi nei pressi del Teatro Politeama, dove si è tenuto il grande raduno finale.
Il corteo, caratterizzato da striscioni, cori e slogan, ha visto la partecipazione di famiglie, attivisti, rappresentanti di associazioni e semplici cittadini. L’arcobaleno del Pride ha unito la lotta per i diritti LGBTQIA+ alla solidarietà internazionale, in particolare verso il popolo palestinese.
Diritti, adozioni e famiglie arcobaleno al centro del dibattito
Tra i temi più sentiti dell’edizione di quest’anno figurano le adozioni per le famiglie arcobaleno e il riconoscimento pieno dei diritti civili. Come di consueto, il corteo è stato animato da carri colorati con centinaia di persone a bordo, accompagnati dallo spettacolo delle drag queen, vere protagoniste e madrine dell’evento.
Un Pride inclusivo e senza bandiere politiche
Il Palermo Pride si conferma un evento apartitico, aperto a chiunque voglia sostenere i diritti e la libertà di tutte e tutti. Anche le figure istituzionali presenti hanno partecipato senza simboli di partito, sottolineando il valore universale della manifestazione.
Tra loro, Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’ARS, ha dichiarato:
“Anche la battaglia dei diritti è una battaglia di legalità”, ribadendo il legame tra rispetto delle persone e giustizia sociale.