Pubblicato il 29 Luglio, 2020
I carabinieri di Palma Campania hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Nola nei confronti di 7 persone (6 in custodia cautelare ed una agli arresi domiciliari). Gli uomini, con un’età compresa tra i 20 ed i 54 anni e provenienti da paesi limitrofi (Maddaloni, San Gennaro Vesuviano, Trecase e Ottaviano) sono accusati di rapina aggravata dall’utilizzo delle armi e diversi furti aggravati dalla violenza sulle cose in abitazioni e aziende dell’agronolano.
L’indagine è partita nel febbraio del 2019, quando un cittadino bengalese denunciò la rapina effettuata mentre era in bicicletta da due persone che gli tagliarono la strada con l’auto, derubandolo del borsello contenente 50 euro e documenti personali.
Dopo l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza, i carabinieri di Palma Campania sono risaliti al proprietario della vettura, avviando un’indagine investigativa più approfondita che ha permesso di ricostruire un quadro molto più grave e complesso.
Tra maggio e giugno 2019 infatti i 7 uomini indagati si sarebbero resi protagonisti di diverse azioni criminali, come il furto in un’abitazione ad Ottaviano, dove sono stati asportati dei suppellettili destinati ad un bar (poltroncine, vetrina/frigorifero e stoviglie) per un valore di 2.000 euro.
Sarebbero inoltre responsabili di altri furti effettuati ai danni di aziende manifatturiere di Piazzolla di Nola e Poggiomarino, dove sono stati praticati fori nella parete esterna delle ditte, provocando un danno di 10.000 euro a testa. L’intera refurtiva (8 bancali con 744 contenitori di tipo pouf), appartenente all’azienda di Poggiomarino, è stata poi ritrovata a Sarno in un’azienda dolciaria, il cui titolare è stato denunciato per ricettazione.
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