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Panchine gialle per Giulio Regeni, la mamma: “Vogliamo un Governo di Giovani” Video

Pubblicato il 25 Gennaio, 2022

Una panchina gialla per ricordare Giulio Regeni: anche il comune di Bolzano aderisce all’iniziativa promossa a livello nazionale da Amnesty International e sostenuta dal consiglio di quartiere Europa-Novacella su proposta del vicepresidente, Luku Kleodjan.

Collocata nella piazzetta antistante il Centro Civico Europa-Novacella ed il Teatro Cristallo, la panchina dipinta di giallo acceso, spiega una nota, “ricorda e indica l’importanza dei diritti umani e il pericolo della loro assenza”.

Il comune di Bolzano, prosegue la nota, “promuove e sostiene varie iniziative per tenere sempre viva l’attenzione sulla vicenda del giovane ricercatore dell’Università di Cambridge rapito e ucciso a Il Cairo fra il gennaio ed il febbraio 2016 e, in generale, sul tema delle violazioni dei diritti umani. Tra queste lo scorso anno una conferenza online in collaborazione con la famiglia Regeni ed una vetrina nel Passaggio Walther dietro al Municipio allestita con materiale informativo”.

L’installazione della panchina è stata inaugurata con una cerimonia durante la quale è stato trasmesso un videomessaggio dei genitori di Giulio Regeni. 

E i genitori di Giulio stamattina hanno partecipato a una maratona di letture per rinnovare la richiesta di verità e giustizia per loro figlio, organizzata a Fiumicello, paese natale del giovane ricercatore.

Una serie di brani e poesie, letti da giovani ed esponenti delle associazioni locali. Seduti su una panchina gialla installata nei pressi dell’istituto scolastico locale, i lettori hanno dato voce a pensieri ed elencato diritti, soprattutto quelli dei giovani. “Ai diritti aggiungiamo il diritto di avere un Governo dei Giovani. Che è una risorsa. Va tutelata e preservata” – hanno detto i genitori Paola e Claudio Regeni.

“La targa di Fiumicello è un’azione ufficiale. Provo tanta emozione. In altri luoghi, però, chiediamo azioni concrete, le panchine gialle ad esempio. Ma a Fiumicello, dove Giulio e Irene sono cresciuti e hanno giocato, un parco dedicato a Giulio è cosa giusta”, ha aggiunto la mamma di Giulio.

Sulla targa gialla – postata sui profili social di Giulio siamo noi – appare lo stemma del comune di Fiumicello-Villa Vicentina e la scritta “Parco scolastico Giulio Regeni – Cittadino di Fiumicello, nato il 15.01.1988 – Ricercatore per l’Università di Cambridge al Cairo, dove fu rapito, torturato, ucciso, il suo corpo fu ritrovato il 03.02.2016”.  

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