Pubblicato il 11 Marzo 2025
I medici che curano Papa Francesco hanno sciolto la prognosi anche se questo non vuol dire che il Santo Padre sia guarito.
Il Papa dovrà restare in ospedale per continuare le terapie. Si tira, dunque, il primo vero sospiro di sollievo per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma ormai da quasi un mese.
Il bollettino dei medici
“Le condizioni cliniche del Papa – si legge nel bollettino dei medici – continuano ad essere stabili. I miglioramenti registrati nei giorni precedenti si sono ulteriormente consolidati, come confermato sia dagli esami del sangue sia dall’obiettività clinica e dalla buona risposta alla terapia farmacologica. Per tali motivi i medici nella giornata di oggi (10 marzo) hanno deciso di sciogliere la prognosi”.
Il fatto che i medici abbiano sciolto la prognosi significa che il Papa non è in imminente pericolo di vita a causa dell’infezione (ai bronchi e ai polmoni) per la quale è stato ricoverato. Ma il quadro resta complesso e permangono altri pericoli, anche a causa dell’età (Francesco ha 88 anni compiuti), e per questo deve restare in ospedale, per proseguire le cure in un ambiente protetto.
Per la stessa ragione anche le visite sono “solo quelle strettamente necessarie”, spiegano dal Vaticano, come quelle che ci sono state nei giorni scorsi con il card. Pietro Parolin e mons. Edgar Pena Parra, che indicano comunque una volontà di continuità nel governo della Chiesa.
I medici, sottolineano nel bollettino, che, “in considerazione della complessità del quadro clinico e dell’importante quadro infettivo presentato al ricovero, sarà necessario continuare, per ulteriori giorni, la terapia medica farmacologica in ambiente ospedaliero”. “Ulteriori giorni”: lo staff medico non dà un arco temporale definito.
L’umore del Papa è buono ma, d’altra parte, anche nei momenti più difficili, non è mai stato riferito che il Pontefice fosse abbattuto. Continua con tenacia le terapie. Per un ritorno a Casa Santa Marta, “è un po’ presto per parlarne”, fanno notare fonti vaticane. Fonte Ansa