Pubblicato il 17 Agosto, 2022
Comincia così la riflessione di Papa Francesco.
“Ma è anche il passaggio che chiude il tempo dell’incertezza e butta via l’orologio. Perché il bello della vita, che non ha più scadenza, incomincia proprio allora. Incomincia dalla saggezza di quell’uomo e quella donna, gli anziani, che sono capaci di dare ai giovani il testimone”.
Il Pontefice nell’udienza generale, proseguendo le catechesi sulla vecchiaia, ancora una volta affronta temi fondamentali con la serenità e la schiettezza che lo contraddistinguono.
“La testimonianza degli anziani – ha aggiunto Bergoglio – unisce le età della vita e le stesse dimensioni del tempo: passato, presente e futuro. Loro non sono solo la memoria ma il presente e anche la promessa. È doloroso, e dannoso, vedere che si concepiscono le età della vita come mondi separati, in competizione fra loro, che cercano di vivere ciascuno a spese dell’altro. Questo non va”.
“L’alleanza dei vecchi e dei bambini – ha concluso – salverà la famiglia umana. Dove i bambini e i giovani parlano con i vecchi c’è il futuro”.