Pubblicato il 7 Giugno, 2023
Sono giorni particolarmente convulsi per papa Francesco che, dopo la riapertura del caso Emanuele Orlandi durante il quale sono state mosse accuse pesanti a Wojtyla, ora deve fare i conti ancora con la sua salute ballerina.
In mattinata il pontefice si recherà al CeMi, la struttura geriatrica del Policlinico Gemelli dove è già stato ricoverato ieri per sottoporsi ad una tac.
Ebbene gli esami hanno evidenziato la necessità di sottoporre il pontefice ad un piccolo intervento, che segue quello al colon al quale si è sottoposto il 4 luglio 2021.
Operazione necessaria per papa Francesco per evitare un’occlusione intestinale
Nella giornata di ieri papa Francesco era stato prima al Fondo Assistenza Sanitaria del Vaticano e poi all’ospedale Gemelli di Roma per sottoporsi a controlli più approfonditi, anche se sembravano semplici esami di routine.
Tali esami hanno però evidenziato la necessità di intervenire subito, poiché evidentemente c’era il rischio di un’occlusione intestinale. Secondo quanto trapelato il Santo Padre dovrebbe restare in ospedale per almeno due giorni dopo l’intervento.
Non è la prima volta che il pontefice mostra “acciacchi” negli ultimi tempi. Il 26 maggio scorso Bergoglio fu costretto a cancellare le udienze del giorno a causa di una febbre improvvisa.
Alla fine di marzo il papa invece fu ricoverato al Gemelli per qualche giorno per un’infezione respiratoria, che è riuscito a superare senza particolari problemi.
A chi gli chiese come stesse lui rispose: “Sono vivo”, mostrando la solita ironia che lo ha sempre contraddistinto in tutti questi suoi anni di pontificato, anche quando la salute non lo ha accompagnato.
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