Papa Francesco fermo ai “box” a causa di un’influenza. Come ha comunicato la Santa Sede tutte le udienze previste nella giornata di oggi sono state annullate in via precauzionale “a causa di un lieve stato influenzale”. Il pontefice 87enne ha voluto preservarsi per l’Angelus di domani, che per il momento è stato confermato. Non è comunque la prima volta che succede qualcosa del genere, infatti anche lo scorso novembre il pontefice fu costretto ad annullare le udienze per un lieve stato influenzale.
Tutti gli appuntamenti di sabato, quando l’agenda papale è solitamente molto fitta, sono quindi stati annullati. La Sala Stampa della Santa Sede ha voluto precisare che il papa è stato colto da un lieve stato influenzale.
Qualche problema di salute il Santo Padre lo ebbe anche lo scorso 12 gennaio quando, durante l’incontro con un gruppo di comunicatori francesi, fu costretto a rinunciare a leggere il discorso preparato a causa della bronchite. Tuttavia riuscì il giorno dopo ad incontrare il clero romano nella Basilica di San Giovanni, evento in bilico fino alla fine proprio a causa della salute claudicante del papa.
In generale il 2023 è stato un anno piuttosto complesso per il pontefice, costretto a sottoporsi ad un’operazione all’addome lo scorso giugno al Policlinico Gemelli. Come detto a novembre fu colpito da un altro stato influenzale e, pur comparendo davanti alle telecamere, delegò alcuni suoi collaboratori della Segreteria di Stato per leggere la catechesi. Inoltre fu costretto ad annullare il viaggio previsto a Dubai per la Cop28.
Papa Francesco, nonostante i problemi di salute, sembra determinato a voler proseguire i viaggi già in programma. In scaletta c’è il viaggio in Belgio in occasione dei 600 anni dell’università cattolica di Lovania e un altro previsto ad agosto in Papua nuova Guinea. Il ministro degli Esteri locale, Justin Tkatchenko, ha confermato che si sta programmando il viaggio del pontefice nel paese dell’Oceania.
Forse il pontefice farà tappa anche in Polinesia e al vaglio c’è la possibilità di un viaggio nella sua Argentina. Lo ha invitato direttamente il neopresidente argentino Milei, che ha fatto pace col papa dopo averlo ricoperto di insulti durante la sua campagna elettorale.
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