Parchi pubblici e aree verdi: il Comune di Viterbo rende onore a persone che in vita si sono distinte per particolari meriti e qualità. Cittadini viterbesi e non. I dettagli sono riportati nell’apposita delibera di giunta (numero 365 del 22 dicembre 2020). “Un provvedimento importante quello che abbiamo approvato – ha spiegato il sindaco Giovanni Maria Arena – che parte da lontano e che trova unanime condivisione nel voler rendere omaggio alla memoria di alcune persone ritenute meritevoli da parte della comunità viterbese. Lo facciamo attraverso l’intitolazione di parchi e spazi pubblici urbani. Al momento solo a livello burocratico, con la sottoscrizione di atti. Non appena l’emergenza sanitaria sarà superata e le condizioni ce lo consentiranno, è nostra intenzione organizzare una simbolica cerimonia sui luoghi che porteranno il nome delle tante persone che a vario titolo meritano di essere ricordate nel tempo”.
A ricostruire il percorso che ha portato alla sottoscrizione del provvedimento è l’assessore al verde pubblico Enrico Maria Contardo: “Questa delibera chiude, in parte, un percorso iniziato nel 2006. Il consiglio comunale, negli anni, ha autorizzato numerose intitolazioni di vie, piazze e parchi. A tante non si è ancora potuto procedere per la mancanza di nuove vie e piazze cittadine. Per una parte si è provveduto attraverso l’intitolazione di parchi e giardini della città e delle frazioni. Per altre invece, rimaste come intitolazioni di vie e piazze, si sta svolgendo l’iter previsto dalla normativa, rimaniamo pertanto in attesa delle relative autorizzazioni da parte dei competenti organi“. É infatti dell’assessore Contardo la proposta di trasformare l’intitolazione di vie e piazze cittadine, procedura più complessa, in intitolazioni di parchi urbani pubblici e aree verdi, procedura più snella e rapida. “Attraverso questo importante atto possiamo ricordare e rendere onore alle tante vittime militari e civili cadute nell’adempimento del proprio dovere, alle vittime innocenti di attentati mafiosi o dovuti all’integralismo islamico come la nostra concittadina Nadia Benedetti, torturata e uccisa a Dacca, le vittime delle foibe come Norma Cossetto, la cui unica colpa per i comunisti titini era quella di essere italiana. Rendiamo onore anche alla memoria di quei viterbesi che si sono distinti nella loro vita in vari campi, come Sergio Andreoli, Carlo Cardoni e Sauro Sorbini. Andiamo a ricordare un giovane viterbese che si stava preparando ad affrontare la vita come Raffaele Giorni, la cui bontà d’animo e il coraggio portarono alla morte, ucciso da un coetaneo con una coltellata al cuore, mentre cercava di placare una discussione. E ancora, andiamo a rendere omaggio alle vittime del sistema giudiziario come Enzo Tortora, o agli eroi come Ian Palach che hanno dato la vita per combattere il comunismo sovietico, agli eroi civili come il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini o i “ragazzi del ’99”, coscritti alla leva nel 1917 e mandati a morire appena compiuti diciotto anni nei campi di battaglia della prima guerra mondiale. Voglio ringraziare – aggiunge l’assessore Contardo – i tanti consiglieri comunali che, nel tempo, hanno raccolto richieste dei cittadini e si sono fatti promotori di queste iniziative che oggi, in gran parte, vedono luce. Li ringrazio per aver contributo a rendere omaggio a tanti viterbesi e non, che meritano di essere ricordati dalle attuali e dalle future generazioni”.
Allo stradario comunale non dovrà essere apportata alcuna variazione, in quanto le aree di circolazione già esistenti non subiranno modifiche.
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