Pubblicato il 19 Giugno, 2022
Spari questa mattina, intorno alle 10, a San Pietro, per questo la guardia svizzera ha immediatamente chiuso l’ingresso al Sant’Uffizio per il timore di un attentato terroristico. Invece si trattava di un automobilista a bordo di una Bmw, un albanese pregiudicato per droga, che non si era fermato all’alt dei carabinieri sul corso Vittorio Emanuele II.
Un secondo inseguimento si è concluso in via Gregorio VII dove invece l’uomo, un cittadino albanese, è stato fermato da alcune volanti della polizia che gli avevano sbarrato la strada e che l’uomo ha tentato di speronare, ferendo due agenti.
L’inseguimento furibondo e il fermo
L’inseguimento degno dei migliori film d’azione è avvenuto questa mattina tra le viuzze di Borgo Pio e via Gregorio VII, a pochi passi da piazza San Pietro. Un’autovettura Bmw, con a bordo un 38enne albanese pregiudicato, non si è fermata all’alt dei carabinieri prendendo a tutta velocità in direzione Ponte Pio X. Dopo aver percorso via della Conciliazione, all’altezza di Gregorio VII, l’auto è stata bloccata dai poliziotti del commissariato Borgo e dai carabinieri.
Per fermare l’uomo la polizia aveva sbarrato la strada e per questo motivo il 38enne si è schiantato contro una delle volanti; due agenti sono stati feriti e medicati in ospedale. Sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco indirizzati alle gomme dell’auto ma, per arrestare il 38enne, con diversi precedenti, è stato utilizzato il taser in dotazione ai militari. L’albanese è stato portato in ospedale in stato confusionale; adesso l’uomo è accusato di lesioni a pubblico ufficiale e resistenza. Sono in corso accertamenti sulla macchina – sequestrata – che non era di sua proprietà ma che non risulta rubata. (Immagine di repertorio)