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Paura a Roma, crolla parte della Torre dei Conti ai Fori Imperiali: operai tratti in salvo dalle macerie

Pubblicato il 3 Novembre 2025

Il cedimento nel cuore della Capitale

Articolo in aggiornamento

Momenti di grande paura nel centro di Roma, nei pressi dei Fori Imperiali, dove intorno alle 11:20 di questa mattina, 3 novembre 2025, una parte della Torre dei Conti, in largo Corrado Ricci, è crollata improvvisamente durante i lavori di ristrutturazione. La notizia è stata riportata dal Corriere della Sera e confermata dall’agenzia Ansa.

Le operazioni di soccorso

Secondo le prime ricostruzioni, alcuni operai sono rimasti inizialmente bloccati sotto le macerie, ma i vigili del fuoco sono riusciti a trarli in salvo dopo un tempestivo intervento.
Non si registrano feriti gravi, anche se la paura è stata notevole tra i lavoratori e i passanti della zona.

Sicurezza e viabilità

Sul posto sono intervenute immediatamente le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale, appartenenti al I Gruppo Centro Storico, che hanno transennato l’area e disposto la chiusura al traffico pedonale e veicolare per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza del sito.

Le autorità stanno ora verificando le cause del crollo, che potrebbe essere legato ai lavori in corso sul monumento medievale.

Le autorità presenti sul luogo

A seguito dell’incidente sono arrivati anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, i vertici della Sovrintendenza Capitolina e il prefetto Lamberto Giannini.
La loro presenza testimonia la gravità dell’accaduto e la necessità di un rapido intervento istituzionale per garantire la tutela e la sicurezza di uno dei simboli storici della Capitale.

Indagini in corso

La zona resta interdetta in attesa delle verifiche tecniche e strutturali. Gli esperti dovranno stabilire se il crollo sia stato provocato da cedimenti interni o da errori durante i lavori di restauro.

L’area dei Fori Imperiali, cuore archeologico e turistico di Roma, è ora sotto stretta sorveglianza per evitare ulteriori rischi. Immagine di repertorio

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