Pubblicato il 16 Agosto, 2022
Il segretario del Pd Enrico Letta sarà candidato come capolista alla Camera in Lombardia e Veneto.
È quanto si apprende da fonti Dem, mentre Carlo Cottarelli sarà capolista al Senato a Milano e il professore e microbiologo Andrea Crisanti sarà capolista in Europa.
Sono: Rachele Scarpa, Cristina Cerroni, Raffaele La Regina, Marco Sarracino.
Fuori dalle liste Dem Luca Lotti: “Il segretario del mio partito ha deciso di escludermi dalle liste per le prossime elezioni politiche – ha scritto su Fb l’ex ministro Luca Lotti -. Mi ha comunicato la sua scelta spiegando che ci sono nomi di calibro superiore al mio. Confesso di non avere ben capito se si riferiva a quelli che fino a pochi mesi fa sputavano veleno contro il Pd e che oggi si ritrovano quasi per magia un posto sicuro nelle nostre liste. Non lo so. Ma così è”.
“Non sarò certo io a fare polemiche: non le ho fatte in questi anni e non comincerò oggi. Ho sempre agito per il bene del mio territorio e del mio partito. Non ho condiviso la scelta di tanti amici nel 2019 di uscire dal Pd e anche grazie a quella decisione (mia e di Lorenzo Guerini che ringrazio per il lavoro da Ministro e per aver guidato con me i riformisti) il Partito democratico è rimasto presente in Parlamento dove, lo dicono i numeri, rischiava invece di sparire. Ecco perché fa male in queste ore ascoltare inutili polemiche e fake news sulle motivazioni della mia mancata ricandidatura, così come leggere assurde ricostruzioni in cui si prova a far credere che a scegliere sia stato il territorio. In Toscana sappiamo tutti come sono andate le cose.”, aggiunge.
“Aggiungo solo una riflessione. Dispiace, e non poco, scoprire che i dirigenti del mio partito abbiano abbandonato uno dei cardini della nostra identità: il garantismo. É stato un onore per me essere un deputato del Pd, il partito che ho contribuito a fondare e che, in questi ultimi anni, insieme a molti amici ho tenuto unito e compatto. Rifarei tutto! Ai tanti che mi stanno scrivendo e mandando messaggi o che si sono preoccupati per me dico solo questo: anche quando alcune scelte sembrano più dettate dal rancore che dalla coerenza politica, mi troverete sempre dalla stessa parte. Dalla parte del Pd. Il Pd è casa mia. Lo sarà anche in futuro”, conclude.