« Torna indietro

“Per il Rigassificatore servirebbero atti concreti più che propaganda”

Per il Rigassificatore servirebbero atti concreti più che propaganda

Pubblicato il 15 Giugno, 2022

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Riccardo Gelichi portavoce “Ascolta Piombino

La nostra contrarietà al progetto del Rigassificatrore è stata immediata, quando ancora qualcuno era lì che ci pensava. Consapevoli che le competenze decisionali sono del Governo e che lo stesso è fortemente intenzionato a creare i presupposti d’indipendenza dal gas russo, ci è risultata altresì evidente la necessità di aprire un tavolo istituzionale e lì portare le richieste del territorio. In realtà un primo incontro c’è stato con la Regione, l’Autorità di Sistema, il Comune, i tecnici di Snam e proprio in quel consesso, l’amministrazione non ha chiuso le porte subito al progetto, solo dopo, sentiti gli umori della città ha deciso in solitaria, di aprire un canale esplorativo con Cingolani. Ora la situazione è molto sfavorevole per Piombino, i giochi sembrano conclusi e il progetto accelera, quindi dovrebbe essere prioritaria la necessità di fare squadra e invocare uno e più incontri sul tema Rigassificatore. 

Andare con le istituzioni in ordine sparso non aiuterà le istanze del territorio ma soprattutto non sarà produttivo per il risultato finale. Ci sono dati tecnici ancora sconosciuti come ad esempio le interferenze per la sicurezza che qualcuno dovrà certificare. Da parte del Comune, vista la contrarietà, si dovrebbe procedere con atti concreti più che con i comunicati; sarebbe opportuno convocare un Consiglio comunale aperto e depositare un rapporto ambientale eseguito in loco dai tecnici comunali preposti ad ambiente e demanio. Bisognava aver già richiesto uno o più tavoli istituzionali congiunti con il Governo la Regione e l’Autorità di Sistema, anche solo per avere dati tecnici con cui poter contrastare il progetto. La sensazione invece è che il Rigassificatore sia l’ennesimo cavallo di battaglia per dotarsi di un palcoscenico sulle piazze, com’è stato per Rimateria, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche la politica potrebbe fare di più, andare oltre gli sterili comunicati di dissenso, avendo stretti e continui contatti con i propri rappresentanti nei consessi romani.

Riccardo Gelichi portavoce Ascolta Piombino

About Post Author