Pubblicato il 21 Luglio, 2021
Durante la seduta del Consiglio Comunale svoltasi a Palazzo degli Elefanti a Catania si è discusso della delibera riguardante il Piano Economico Finanziario per il Servizio Gestione Rifiuti Urbani dell’anno 2021.
La delibera, studiata e approvata dalla Prima e dalla Sesta Commissione Consiliare Permanente, che si occupano rispettivamente del Bilancio e dell’Ecologia, è stata resa ufficiale con 19 voti favorevoli e 4 astenuti dopo essere stata discussa durante la seduta.
Presente all’incontro anche l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella, che ha sottolineato anche come con il nuovo appalto, data l’uscita di scena della Dusty dopo il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale, che lunedì ha respinto il ricorso della ditta, si possa lavorare anche per contenere i costi.
“La Tari – afferma Cantarella – ha un tributo che non va nel bilancio, ma che sta a parte. Il valore del costo, che arriva a 83.466.858,93 euro, è sugli standard dello scorso anno, ma noi comunque stiamo lavorando per ridurlo, innanzitutto occupandoci del conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, che provengono soprattutto dagli altri paesi. Così il 65 % dei costi o almeno il 50 % verrebbe meno. Un altro aspetto di non poco conto è l’eliminazione dei cassonetti specialmente dalle aree di accesso alla città, cosa che porta quindi ad avere anche i rifiuti degli altri comuni. Dopo il respingimento da parte del Tar del ricorso presentato dalla Dusty, che non voleva che si facesse un nuovo appalto, vinto da due aziende, attendiamo l’inizio del nuovo corso per la rimozione totale dei cassonetti”.
Nel video sotto l’assessore spiega i dettagli di tutto ciò e come l’obiettivo sia anche l’introduzione del sistema di raccolta porta a porta in tutta la città.
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