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Piazza Lanza, 6 detenuti aggrediscono un agente: la reazione del sindacato

6 detenuti hanno aggredito ieri pomeriggio

Pubblicato il 14 Febbraio, 2023

6 detenuti hanno aggredito ieri pomeriggio (13 febbraio) un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Piazza Lanza a Catania. L’aggressione è stata riferita dall’organizzazione sindacale Uilpa polizia penitenziaria: “E’ attacco allo Stato! Se interveniamo rischiamo l’imputazione del reato di tortura e se non lo facciamo ci massacrano”, questo è stato il commento di Gioacchino Veneziano segretario generale della Uilpa siciliana.

L’aggressione

L’organizzazione di categoria ha parlato di brutale aggressione. “Almeno sei detenuti hanno colpito ferocemente un agente della polizia penitenziaria” che è stato ferito e costretto a ricorrere al pronto soccorso. “La spirale di violenza nelle carceri contro la polizia penitenziaria in Sicilia è in netto aumento – ha dichiarato Veneziano -, purtroppo all’orizzonte non si vede nessun cambiamento, anzi il nostro lavoro è diventato una trappola”.

Le richieste della Uilpa

“Riteniamo, al netto dell’attuale propaganda politica, – spiega sindacalista regionale – che il governo debba dare un segnale di discontinuità rispetto al passato. Si deve introdurre nell’ordinamento una specifica ipotesi di reato o di un’aggravante. Come quello realizzato a tutela dei pubblici ufficiali impiegati in servizio di ordine pubblico. Per quanto riguarda la polizia penitenzieria deve attivarsi tale protocollo quando impegnata a sedare proteste, violenze, ovvero eventi critici non gestibili nell’ordinarietà”.

Solidarietà al collega ferito

“Massima solidarietà e sentimenti di vicinanza al collega ferito, dice Veneziano, auspichiamo severi provvedimenti da parte dell’autorità dirigente di Catania nei confronti degli aggressori. Soggetti che, sfruttando l’utopia della rieducazione, attaccano violentemente la polizia penitenziaria. Chiederemo un incontro specifico al provveditore regionale Cinzia Calandrino”.

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