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Pilota assume funghi allucinogeni e spegne i motori in volo. Dovrà rispondere di 84 capi d’accusa

Pubblicato il 7 Dicembre, 2023

Di storie assurde sui piloti di aerei se ne sentono quasi ogni giorno: dal truffatore che si è finto un pilota volando gratis per anni fino al pilota che è salito a bordo dell’aereo che doveva guidare completamente ubriaco.

Intanto un’altra storia incredibile arriva dagli Stati Uniti dove Joseph Emerson, pilota dell’Alaska Airlines, dovrà rispondere di ben 84 capi di accusa. Cosa ha fatto di così grave? Ha spento i motori dell’aereo che stava pilotando dopo aver assunto dei funghetti allucinogeni, cosa che gli ha fatto completamente perdere contatto con la realtà. L’aereo, partito da Everett e diretto a San Francisco, è stato costretto ad atterrare all’aeroporto di Portland, in Oregon.

La vicenda

Il tribunale dell’Oregon ha incriminato l’uomo di 84 capi d’accusa e, se non è successa una catastrofe, lo si deve solo ai membri dell’equipaggio che hanno calmato i passeggeri terrorizzati e consentito un atterraggio senza problemi.

Nonostante il comportamento folle, il pilota non è stato accusato di tentato omicidio, poiché non gli è stata riconosciuta la volontà di uccidere qualcuno.

Ma cosa ha spinto l’uomo a compiere un gesto così insensato e potenzialmente catastrofico? Uno dei suoi avvocati ha riferito alla CNN: “Il capitano credeva di essere in un sogno”.

Emerson ha ammesso di aver assunto funghi allucinogeni 48 ore prima di mettersi alla guida dell’aereo, cosa che l’ha portato in una realtà alterata, una specie di sogno, con la differenza che invece il tutto stava succedendo nella vita reale.

La depressione

Il pilota 44enne, intervistato dal New York Times, ha spiegato di non avere alcuna dipendenza dalla droga, ma che ha assunto i funghi allucinogeni per calmare la sua depressione, scatenata dopo la morte di un suo caro amico nel 2018.

I funghetti lo avrebbero aiutato ad allontanarsi di tanto in tanto dalla vita reale e soprattutto dal costante pensiero di morire. L’uomo soffre di attacchi di panico che, abbinati all’assunzione di funghi allucinogeni, lo hanno portato in uno “stato di distacco onirico” che lo ha spinto a spegnere i motori.

A difesa dell’uomo si è schierata anche la moglie, la quale ha spiegato che il marito non è in grado di fare del male a nessuno, men che mai di voler uccidere volontariamente i passeggeri del suo volo.

Degli 84 capi d’accusa per Emerson 83 sono per “pericolo sconsiderato” e uno per aver messo in pericolo un aereo di linea. Il pilota è stato chiamato in giudizio il 7 dicembre e come lui stesso teme, molto difficilmente potrà volare nuovamente su un aereo.

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