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Pinacoteca Nazionale di Bologna: la nuova Direttrice

Pinacoteca Nazionale di Bologna: ecco la nuova Direttrice, si tratta della Dottoressa Maria Luisa Pacelli.

Pubblicato il 13 Settembre, 2020

Pinacoteca Nazionale di Bologna: ecco la nuova Direttrice, si tratta della Dottoressa Maria Luisa Pacelli, già direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

E’ stato annunciato ieri dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha reso noti i nuovi direttori di 13 tra musei, parchi archeologici e biblioteche. 

Appresa la notizia, l’assessore alla cultura del Comune di Bologna, Matteo Lepore, ha dichiarato quanto segue:

“Sentite congratulazioni a Maria Luisa Pacelli, nuova direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Benvenuta a Bologna e auguri di buon lavoro. Presto ci incontreremo per parlare delle politiche culturali della nostra città. Un ringraziamento al direttore uscente, Mario Scalini, per il lavoro svolto in questi anni al servizio di questa prestigiosa realtà culturale”.

Il curriculum

Maria Luisa Pacelli

Maria Luisa Pacelli, classe 1969, storica dell’arte, ha conseguito la laurea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 1998. Direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e Responsabile scientifico e organizzativo delle mostre che la Fondazione Ferrara Arte organizza per conto del Comune di Ferrara a Palazzo dei Diamanti e in altre sedi.

Prima di assumere la direzione dei musei civici d’arte moderna di Ferrara nel 2010, ne è stata per diversi anni curatore, programmando e coordinando il lavoro di cura e gestione delle collezioni del Museo Giovanni Boldini, del Museo dell’Ottocento, del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Filippo de Pisis”, del Fondo Michelangelo Antonioni e del Fondo di documenti e opere del Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti. Nel 2006 ha pubblicato il Catalogo generale completamente illustrato delle opere di Filippo de Pisis delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

Da direttore, i progetti principali dedicati alle collezioni museali hanno riguardato: lo studio, la catalogazione e la promozione del Fondo Michelangelo Antonioni, il programma di video preservazione, restauro e valorizzazione delle opere del Fondo del Centro Video Arte di Palazzo dei diamanti, il restauro di gruppi consistenti di dipinti e disegni, oltre alla pubblicazione di nuclei di documenti, come l’epistolario di Giovanni Boldini.

Dal 2012, in seguito alla chiusura dei musei di pertinenza per i danni del terremoto, ha lavorato a una serie di iniziative volte a promuoverne il patrimonio in Italia e all’estero. In quest’ottica ha organizzato e curato alcune mostre itineranti, tra cui Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti (Ferrara, Palazzo dei Diamanti; Bruxelles, Bozar; Parigi, Cinémathèque française, 2013-2015) e Boldini Master of the Belle Époque, che è stata presentata al Beijing World Art Museum e allo State Museum of the Hermitage a San Pietroburgo nel 2016.

Da molti anni si occupa del programma espositivo di Palazzo dei Diamanti. È stata prima coordinatrice scientifica delle mostre, poi dal 2006 co-direttore della programmazione assieme ad Andrea Buzzoni e, dal 2011, direttore. Una volta assunta questa responsabilità, pur proseguendo le linee di lavoro condivise con la precedente direzione, ha apportato alcune novità alla programmazione, incentrandola maggiormente su tematiche legate all’arte e alla cultura del territorio (De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie, 2015), e sperimentando modelli di mostre innovativi per temi e struttura, come la rassegna incentrata sul legame del cinema di Antonioni con le arti o quella dedicata all’Orlando furioso.

Grande impulso è stato inoltre dato al dialogo e al coinvolgimento della cittadinanza e di altre istituzioni cittadine, attraverso la promozione di attività collaterali alle esposizioni – come conferenze, concerti, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali – e di progetti didattici capaci di coinvolgere migliaia di studenti di ogni ordine e grado. Ha inoltre curato e co-curato alcune rassegne che hanno avuto luogo in questa sede tra cui, De Pisis a Ferrara (2006), Gli anni folli. La Parigi di Modigliani Picasso e Dalí (2011), Boldini, Previati e de Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara (2012), Courbet e la natura che si è conclusa il 6 gennaio 2019..

È responsabile dell’attività editoriale di Ferrara Arte Editore che pubblica i cataloghi delle rassegne e altri libri connessi all’attività espositiva di Palazzo dei diamanti, così come le pubblicazioni dedicate al patrimonio di opere d’arte e documenti dei musei di pertinenza. Si occupa in prima persona dell’ideazione e programmazione delle campagne di marketing e comunicazione delle mostre.

Dal 2005 fino alla chiusura nel 2012, è stata responsabile del Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara per il quale ha curato diverse mostre, tra cui Emanuele Becheri. Time out of Joint (2008), Zapruder Filmmakersgroup. Fault (2010). In questa veste ha inoltre ideato e diretto, dal 2008 al 2013, il festival di arti contemporanee ART FALL, che ha proposto un variegato programma di mostre, eventi performativi, live visivi e sonori, coinvolgendo artisti attivi in Italia e all’estero.

Dal 2015, assieme allo staff scientifico e tecnico dei musei, affianca gli architetti impegnati nella progettazione dell’intervento di restauro e riqualificazione degli spazi del complesso di Palazzo Massari, che sono destinati ad accogliere di nuovo i musei al termine dei lavori. È inoltre presidente della commissione del concorso di progettazione per l’intervento di riqualificazione della sede espositiva di Palazzo dei diamanti.

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