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Pisa

Pisa, urla agli agenti di non perquisirlo perché la “Mia religione lo vieta”: negli slip aveva 12 dosi di eroina e 4 di cocaina

Pubblicato il 5 Dicembre, 2022

Si è opposto inizialmente alla perquisizione delle forze dell’ordine, protestando animatamente e ricordando a più riprese come il contatto con un’altra persona di sesso maschile fosse contrario ai suoi principi e alla sua religione.

Nelle mutande, però, nascondeva droga pronta per lo spaccio.

Un 37enne anni di origini tunisine, pregiudicato e risultato privo di permesso di soggiorno, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

E’ stato beccato a Pisa, quando una pattuglia della polizia stava pattugliando un’area non distante dal centro per una serie di controllo di routine.

I poliziotti hanno fermato il magrebino a seguito di alcune segnalazioni dei cittadini circa una fiorente attività di spaccio nell’area di via Dini. Lo avrebbero notato perché alcuni giovani si sono avvicinati a lui, conversando per qualche minuto per poi allontanarsi rapidamente.

Gli agenti lo hanno , quindi, fermato e perquisito una prima volta: con sé, lo spacciatore aveva una dose di hashish e oltre mille euro in contanti, in banconote di piccolo taglio.

Una somma della quale non ha saputo giustificare la provenienza, tanto più che lo straniero risultava irregolare sul territorio nazionale e non aveva nemmeno un lavoro.

Così è stato condotto in Questura per nuovi accertamenti.

All’interno degli uffici della squadra volanti il trentasettenne ha dato in escandescenze perché, all‘invito degli investigatori a mostrare cosa nascondesse negli slip, ha risposto piccato che i suoi precetti morali gli impedivano di farsi vedere i glutei da altri uomini, mettendosi spalle al muro e rifiutandosi inizialmente di eseguire le richieste.

Ma a quanto pare si trattava di una messinscena: dopo un’iniziale resistenza, ha capito di non avere scampo e ha accolto la richiesta.

Pisa

E i sospetti dei poliziotti si sono rivelati del tutto fondati: dal retro delle mutande, l’africano ha estratto ben dodici dosi di eroina e quattro di cocaina. Un totale di sedici dosi, che gli avrebbero fruttato sul mercato poco meno di 500 euro.

Sarà processato per direttissima presso il tribunale di Pisa.

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