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Ungheria: entra in campo con una pistola per minacciare il guardalinee, squalificato a vita

Pubblicato il 21 Novembre, 2022

Le proteste su un campo di calcio per un goal annullato o un fuorigioco sospetto ce ne sono sempre state e ce ne saranno sempre. Quello che è successo in Ungheria durante una partita del campionato riserve tra il Per LSE e il Tenyo SE ha però dell’incredibile.

Il giocatore seduto in panchina si è alzato con una pistola in mano e l’ha puntata contro il guardalinee girato di spalle. Qualcuno ha immortalato quella scena con una fotografia, che ha rapidamente fatto il giro del web provocando la reazione scandalizzata del pubblico.

Pistola puntata contro il guardalinee: nei guai il giocatore autore del gesto

La foto è diventata virale ed è finita anche sulla bacheca del padre del guardalinee, che l’ha immediatamente mostrata al figlio. Questi, ripresosi dallo choc, ha segnalato il tutto alla sezione d’appartenenza che a sua volta ha informato dell’accaduto la Federcalcio ungherese, sporgendo denuncia contro il calciatore che aveva minacciato di sparargli.

La difesa del giocatore: “Era solo una goliardata”

Il calciatore autore del gesto è stato identificato in Krisztian Toth, che neanche lontanamente avrebbe immaginato il “terremoto” mediatico provocato dal suo gesto: “Le mie azioni erano chiaramente uno scherzo – si è giustificato durante un’intervista al quotidiano locale Kisalfold – non avevo intenzione di fare del male a nessuno. La pistola era del figlio di uno dei giocatori in campo, è una normale pistola giocattolo”.

Evidentemente l’uomo, come racconta, non si è reso conto della gravità del gesto: “In quel momento non ho pensato alle conseguenze di quello scherzo spericolato, di cui mi sono subito pentito. Mi dispiace molto, è stato estremamente stupido causare problemi agli altri, a me e allo sport”.

Benché le scuse del calciatore sembrino sincere, non è bastato per tirarlo fuori dai guai poiché la Federcalcio ungherese lo ha punito con la massima sanzione, bandendolo a vita da tutte le attività legate al calcio.

I guai però non sono finiti qui per Toth, poiché la polizia ha avviato nei suoi confronti un procedimento penale con l’accusa di minacce e molestie.

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