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Positivi al Covid danno una festa in casa, denunciati quattro coinquilini

Pubblicato il 2 Ottobre, 2021

Il vaccino è riuscito a mettere un freno a decessi e ospedalizzazioni, ma i positivi al Covid continuano ad esserci anche se con sintomi meno gravi se ci si è già sottoposti alla doppia somministrazione. Succede, quindi, che due ragazze e due ragazzi organizzino un festino in casa propria nonostante fossero, appunto, positivi al Covid. L’episodio è avvenuto un un’abitazione situata a Lecce nel quartiere Rudiae ed è stato scoperto dai poliziotti della Sezione Volanti della Questura richiamati sul posto da alcuni residenti infastiditi dall’alto volume della musica e dal vociare alle 4.30 del mattino. All’arrivo degli agenti però la musica era stata interrotta e c’era una situazione di apparente tranquillità. Non è sfuggito, però, che un gruppetto di cinque o sei persone si stesse allontanando in fretta e furia dall’abitazione segnalata. Una volta fatti entrare all’interno dell’appartamento i poliziotti hanno identificato due ragazze e due ragazzi, di età compresa tra i 25 ed i 40 anni, conviventi nello stesso immobile. All’esito delle verifiche è stato accertato come i quattro coinquilini avessero organizzato una festa e quindi consentito ad altre persone di entrare in quell’appartamento e di rimanerci per ore nonostante fossero tutti positivi al Covid. 

Positivi al Covid organizzano un festino, ecco cosa rischiano

investigatore sirena

Gli immediati riscontri ottenuti dalla ASL Lecce, Dipartimento di Prevenzione e Igiene, hanno accertato lo stato di “isolamento fiduciario” disposto con provvedimenti datati 13, 16 e 20 settembre 2021. I quattro sono stati pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria, in quanto responsabili del reato previsto dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie che punisce “chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo” con la pena dell’arresto da 3 mesi a 18 mesi e dell’ammenda da 500,00 a 5.000,00 Euro. All’interno della stessa abitazione è risultata altresì dimorare una quinta persona, sottoposta a quarantena fiduciaria con sorveglianza attiva in quanto coabitante con soggetti positivi. Quest’ultimo, però, in occasione del controllo non è stato trovato all’interno dell’immobile, ma non essendo positivo al Covid non risponde penalmente della sua condotta. La posizione dei cinque sarà vagliata al fine dell’applicazione delle sanzioni amministrative previste dai Decreti Legge che si sono susseguiti in tema di contenimento della pandemia da Covid.

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