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tamponi, rientri dall'estero

Torna positivo un anziano guarito dal Covid19. Chiude al Fazzi il reparto di chirurgia toracica

Pubblicato il 30 Giugno, 2020

Torna positivo un anziano guarito al Covid19 e scatta l’allarme, ma per fortuna non c’è nulla per cui essere davvero in ansia. Dopo la preoccupazione di una decina di giorni fa sul falso allarme scattato dopo il caso sospetto che fece chiudere per qualche ora il reparto di cardiochirurgia, questa volta tocca a quello di chirurgia toracica per un caso di un ripositivizzato al Coronavirus. Si aspettano ancora conferme ufficiali e controprove di nuovi test, ma dopo qualche tampone negativo, il paziente risulta essere di nuovo positivo. L’uomo, un 78enne, che come detto aveva già dovuto combattere con il virus circa un mese fa e lo aveva sconfitto essendone guarito, si era recato all’Ospedale Vito Fazzi di Leccedurante le prime ore di questa mattina perché avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico. Quando è stato sottoposto a tutti gli accertamenti necessari per procedere all’operazione programmata, però, ha scoperto di essere positivo ancora una volta al Coronavirus nell’incredulità generale. Lo stupore, di ritrovare positivo un anziano, deriva soprattutto dal fatto che l’anziano uomo era già stato sottoposto a diversi tamponi e, come detto, aveva avuto sempre il medesimo risultato e cioè l’esito negativo del test.

Torna positivo un anziano, si attendono ulteriori test.

Tutto questo, ovviamente, fino all’ultimo test di oggi che ha di nuovo evidenziato come possa tornare positivo un anziano anche dopo tanti test negativi. In attesa di ulteriori controlli e, seguendo le disposizioni a riguardo, nel reparto di Chirurgia Toracica del Fazzi, dove era ricoverato il paziente “ripositivizzato”,è scattato il protocollo di sicurezza. Come è accaduto già in passato, soprattutto con il caso analogo di una decina di giorni fa nel reparto di cardiochirurgia sempre al Fazzi, potrebbe trattarsi tranquillamente di un falso positivo e far rientrare immediatamente l’allarme. Per il momento, però, la precauzione ha la precedenza su tutto e il reparto di chirurgia toracica deve restare per forza di cose chiuso, con i ricoveri temporaneamente bloccati e la sanificazione del piano ospedaliero interessato. L’altra possibilità, che appare anche la più concreta ed è stata spiegata direttamente dall’Asl, è che, quel risultato potrebbe essere legato ad alcuni residui di viruscon una carica virale non adatta a contagiare altri pazienti. Nel bollettino della Regione Puglia di oggi, intanto e per il quarto giorno consecutivo, continua a crescere l’ottimismo dovuto soprattutto alla mancanza di nuovi casi positivi, ancora una volta. Ora c’è solo da fare chiarezza su questo caso che ha visto tornare positivo un anziano al virus. 

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