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Cancellano la prenotazione su Airbnb, ma il proprietario nega il rimborso. La vendetta degli ospiti è diabolica!

Pubblicato il 21 Aprile, 2023

Una coppia di turisti cinesi, in vacanza a Seoul, in Corea del Sud, ha provato a cancellare la prenotazione di una stanza su Airbnb quando ha scoperto che l’appartamento non corrispondeva alle loro necessità, ma la richiesta di cancellazione e di relativo rimborso è stata respinta dal proprietario. I due, infuriati, hanno messo in atto la loro vendetta che è costata carissima al proprietario.

Richiesta di rimborso respinta: il piano diabolico della coppia per vendicarsi

Secondo quanto racconta l’Independent, i due turisti cinesi avevano prenotato una stanza in una villa a Seoul ma, una volta giunti sul posto, si sono accorti che non era ubicata nel centro della città, ma in un sobborgo esterno della capitale.

A quel punto i due turisti cinesi hanno richiesto l’annullamento della prenotazione di 3 settimane di anticipo e naturalmente il relativo rimborso. Il proprietario però ha negato la richiesta di rimborso e così la coppia, invece di rivolgersi ad Airbnb, ha messo in atto una vendetta diabolica.

Per tutti i 25 giorni di permanenza la coppia ha acceso tutte le luci, attivato gli elettrodomestici e lasciato aperto acqua e gas. Totale delle bollette da pagare? 1.570 dollari, l’equivalente di 1.431 euro per uno spreco idrico pari a 120.000 litri d’acqua.

Il proprietario ha raccontato che i due hanno chiesto se in giro ci fossero telecamere, evidentemente per mettere in atto il loro piano diabolico senza essere visti, e si è accorto dei danni subiti dopo al momento del check out, quando i due diabolici turisti cinesi se n’erano già andati.

Airbnb ha fatto sapere tramite il suo servizio clienti che non può mettere bocca in queste circostanze e quindi è una questione che il proprietario dovrà risolvere personalmente con i due turisti vendicativi

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