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Presentate alla Regione le Giornate Fai primavera, Musumeci: “E adesso riapriamo il Parco Orléans”

Pronti a riaprire al pubblico i giardini di Palazzo d’Orléans. Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante la conferenza stampa di presentazione delle giornate Fai di Primavera in Sicilia che si è tenuta stamane (28 Maggio) proprio a Palazzo d’Orléans a Palermo.

Pubblicato il 28 Maggio, 2021

Pronti a riaprire al pubblico i giardini di Palazzo d’Orléans. Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante la conferenza stampa di presentazione delle giornate Fai di Primavera in Sicilia che si è tenuta stamane (28 Maggio) proprio a Palazzo d’Orléans a Palermo.

“Abbiamo dovuto faticare tre lunghi anni – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – il tempo necessario per chiudere un complesso contenzioso con il privato, proprietario di buona parte del patrimonio faunistico dei giardini, e per avviare le procedure autorizzative con la prefettura e con il ministero dell’Ambiente. Adesso gli animali del parco sono tutti passati al patrimonio della Regione e le autorizzazioni essenziali sono state già acquisite. Rimane aperta la interlocuzione con il ministero per definire gli ultimi dettagli, ma abbiamo già anticipato che nel frattempo restituiamo questo angolo meraviglioso alla pubblica fruizione dei palermitani e di tutti i visitatori”

Durante le giornate Fai di Primavera in Sicilia, apriranno al pubblico, Sabato 5 e Domenica 6 Giugno, aree archeologiche, musei, orti botanici, itinerari naturalistici e borghi storici, per un totale di 42 luoghi in tutta la Sicilia, poco conosciuti o inaccessibili. Alla conferenza di questa mattina hanno partecipato il presidente del Fai regionale, Giuseppe Taibi, gli assessori regionali, rispettivamente, ai Beni culturali e all’Economia, Alberto Samonà e Gaetano Armao, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il generale Rosario Castello, e il vicepresidente esecutivo del Fai, Marco Magnifico.

L’edizione di quest’anno è stata, inoltre, insignita della Targa del presidente della Repubblica e ancora una volta consentirà ai siciliani di scoprire luoghi più o meno conosciuti del patrimonio culturale dell’Isola grazie al lavoro dei volontari delle delegazioni e dei gruppi Fai.

“Dobbiamo cominciare a pensare che la cultura è bene economico e vaccino interiore contro ogni bruttura della vita” ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà.

Il Fai ricorda che i posti disponibili sono limitati ed è consigliata la prenotazione online su Fondoambiente.it

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