Pubblicato il 29 Novembre 2024
Dalla tarda mattinata di ieri, giovedì 28 novembre, persistono i problemi legati ai pagamenti elettronici con il Pos, le carte di credito e di debito, ma anche ai prelievi al bancomat in Italia e in Europa.
Problemi con i pagamenti digitali. La causa? Danni ad un’infrastruttura fisica
La Banca d’Italia sta monitorando la situazione e, secondo un comunicato rilasciato dall’istituto, il guasto sarebbe da attribuire ad alcuni danni rivelati in un’infrastruttura fisica. Il fornitore sta lavorando per contenere i danni sul funzionamento dell’infrastruttura e i malfunzionamenti sui servizi.
Dalle notizie giunte finora una parte dei servizi di pagamento digitali è stata attivata, ma persistono ancora delle criticità per quanto riguarda il pagamento con alcune carte di credito e di debito. La situazione è monitorata anche dalle autorità in collaborazione con gli operatori nell’ambito del Codise, che stanno lavorando per ripristinare quanto prima i servizi.
Come ricordato da Bankitalia, il Codise è la struttura preposta al coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana, presieduto dalla Banca d’Italia, al quale partecipano anche la Consob e i principali attori del settore finanziario.
Quando saranno risolti i problemi?
Quello che interessa maggiormente agli utenti non è tanto la natura del problema, quanto piuttosto sapere quando i servizi torneranno ad essere pienamente operativi. Una domanda alla quale Nexi non sa rispondere, dal momento che Wordline non ha ancora risolto le problematiche.
In una nota Nexi ha assicurato che Worldline sta lavorando alacremente per trovare soluzioni alternative per garantire i servizi richiesti, in attesa che venga ripristinato il pieno funzionamento dell’infrastruttura fisica danneggiata. Una tempistica certa per la piena risoluzione delle criticità non è stata ancora fornita al momento.
Nexi ha inoltre comunicato che sono interessati dai problemi solo i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, aggiungendo che sono stati rafforzati i canali di assistenza ai propri partner e all’utenza finale. Nexi, in attesa della risoluzione dei problemi, ha fatto sapere che ha già avviato un’indagine e si riserva delle azioni legali a tutela degli interessi della società e dei clienti.