Pubblicato il 24 Agosto, 2020
Atti vandalici, scontri e arresti hanno fatto seguito a Parigi alla sconfitta del Paris Saint-Germain da parte del Bayern Monaco nella finale di Champions League di ieri sera. I 5.000 tifosi che avevano seguito la finale dal Parco dei Principi avevano inizialmente solo gridato slogan, come a ogni partita, nonostante la mascherina.
Una piccola parte delle tribune era invece occupata da ultrà ugualmente mascherati, ma anche armati di bastoni e fumogeni.Psg battuto, scoppia la furia dei tifosi a Parigi: incidenti e scontri.
Intorno allo stadio, durante tutta la partita, sono avvenuti scontri tra le forze dell’ordine, che hanno usato gas lacrimogeni, e gruppi di tifosi armati di petardi, sassi e fuochi d’artificio.
Dopo la partita persa dalla squadra parigina, le tensioni sono aumentate ulteriormente e gli scontri si sono verificati anche nella zona degli Champs-Elysées, dove sono stati incendiati veicoli, rotti vetri e vandalizzati negozi.
Intorno all’una di notte la Prefettura di Parigi ha sgomberato la zona, minacciando multe a chi vi si fosse fatto sorprendere. Diverse persone sono state arrestate.
La polizia ha comunicato su Twitter di aver arrestato 148 persone, la maggior parte dei quali per danni e aggressione. Inoltre 404 persone sono state multate per non aver indossato la mascherina in aree in cui era obbligatorio farlo.