Pubblicato il 10 Febbraio 2025
Un pusher di 39 anni di Catania è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando provinciale etneo, sorpreso mentre stava spacciando. Il suo arresto ha assunto contorni quasi comici quando, mentre stava salendo sull’auto di servizio dei militari, ha urtato contro la portiera, cosa che ha fatto cadere il parrucchino dove erano nascoste 9 dosi di cocaina.
L’arresto rocambolesco del pusher
Tutto è iniziato quando l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da un’auto, dove viaggiava il pusher 39enne insieme alla compagna 40enne. Quell’auto era attenzionata dalle forze dell’ordine, poiché era stata fermata pochi giorni prima con alcuni pregiudicati a bordo.
Un 31enne tossicodipendente si è avvicinato all’auto ma, vedendo le divise dei carabinieri, ha fatto dietrofront. I militari hanno notato tutto e hanno fermato il ragazzo, il quale ha confessato che stava andando effettivamente ad acquistare droga.
I militari hanno perquisito così l’auto sospetta e nelle tasche del 39enne, che era alla guida, sono stati trovati una busta di plastica contenente 17 involucri di marijuana, circa 75 grammi, 260 euro in contanti e una confezione di mannitolo, usata per tagliare la cocaina. È stata perquisita anche la borsa della 40enne, dove è stata rinvenuta una dose di crack.
Il 39enne è stato così accompagnato verso la gazzella dei carabinieri ma, abbassandosi, ha urtato contro la portiera che gli ha fatto volare via il parrucchino, sotto al quale erano nascoste 9 dosi di cocaina. Per il pusher “maldestro” sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per la donna l’obbligo di firma 3 volte a settimana.