Pubblicato il 13 Marzo, 2024
Mentre Papa Francesco chiede all’Ucraina “di avere il coraggio di alzare bandiera bianca”, di non considerare una vergogna il chiedere “di negoziare”, Vladimir Putin continua a ostentare i muscoli.
Tanto da annunciare di essere pronto a un conflitto definitivo, quello nucleare.
“Dal punto di vista tecnico-militare siamo ovviamente pronti per una guerra nucleare”, ha detto il presidente russo in un’intervista alla tv statale e all’agenzia Ria Novosti.
“ci hanno fatto molte promesse di non allargare i confini della Nato o su soluzioni specifiche sul Donbass.
— свет (@vadim07751823) March 13, 2024
Adesso non crediamo più alle loro promesse.
Trattare adesso che hanno finito le armi?
Trattiamo si ma alle nostre condizioni “
Putin pic.twitter.com/OnvPlTiglw
Putin ha ribadito, però, di non avere mai pensato di usare armi nucleari tattiche in Ucraina, affermando indirettamente che non è da addebitarsi a lui lo spettro dell’utilizzo delle soluzioni più micidiali, terrificanti.
L’uso del nucleare, ha affermato, è previsto solo nel caso in cui venga messa in pericolo “l’esistenza” e “la sovranità e indipendenza” della Russia, ha sottolineato.
“Gli Stati che dicono di non avere linee rosse verso la Russia devono capire che la Russia non avrà linee rosse verso di loro e la presenza di contingenti militari della Nato in Ucraina non cambierà la situazione sul campo di battaglia, come non la cambia la fornitura di armi a Kiev“, ha analizzato.
Gli Stati Uniti hanno detto che non manderanno truppe in Ucraina, e la Russia ritiene che così sarà perché il presidente Joe Biden “è un uomo, un rappresentante della scuola politica tradizionale”, ha proseguito Putin.
“Ma siamo pronti. Per noi è una questione di vita o di morte”: qualora le forze americane saranno schierate in Ucraina Mosca reagirà.
Per questo motivo Putin ha annunciato che schiererà le sue truppe lungo il confine con la Finlandia, criticandone ancora una volta l’adesione alla Nato insieme con la Svezia.
Un passo definito “assolutamente privo di significato dal punto di vista della tutela dei propri interessi nazionali. Non avevamo truppe lì, al confine finlandese, ora ci saranno. Non c’erano sistemi di distruzione lì, ora appariranno”.