Ai Quartieri Spagnoli è stato rimosso, dopo oltre 20 anni, l’altarino dedicato al capoclan Domenico Russo, meglio conosciuto come “Mimì dei Cani”. L’azione congiunta, condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli, dalla polizia e dai vigili urbani questa mattina, rientra nell’operazione di rimozione di altarini e murales di personaggi vicini alla criminalità, condotta dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Oltre all’altarino sono state rimosse anche le targhe e le statuine in omaggio a Russo, ucciso nel gennaio del 1999 durante una faida tra i clan che si contendevano il controllo del territorio.
La Prefettura ha fatto sapere che continueranno le operazioni di rimozione di manufatti e simboli che inneggiano all’illegalità in tutta la città. Già da tempo ai Quartieri Spagnoli sono state intraprese diverse iniziative di riqualificazione del territorio, come dimostra la nascita di Piazzetta Maradona proprio in prossimità del murales dedicato all’argentino, diventato quasi una meta di pellegrinaggio per tifosi ed ex calciatori.
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