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Elisabetta Belloni

Quirinale, ecco chi è Elisabetta Belloni, il nome che piace a (quasi) tutti

Pubblicato il 24 Gennaio, 2022

Nelle stanze della politica, si comincia a far largo un nome di donna per un ruolo che potrebbe essere quello di Presidente. Il nome è Elisabetta Belloni. Presidente di cosa? Vediamo il ventaglio di ipotesi per una donna con un lungo curriculum in ambito diplomatico.

Chi è Elisabetta Belloni

Innanzitutto vediamo di chi stiamo parlando. Elisabetta Belloni, 63 anni, è la direttrice del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza).

È la prima donna a ricoprire questo incarico. E’ stata nominata a capo dei servizi segreti italiani dal presidente del Consiglio Mario Draghi. E con questa importante nomina, ha segnato un secondo primato nella sua lunga carriera nella diplomazia italiana. E’ stata già la prima donna a ricoprire il ruolo di segretario generale del ministero degli Affari esteri. La nomina a direttrice generale del Dis è arrivata su proposta del numero uno della Farnesina, Luigi Di Maio

Qualcuno associa il suo nome al Quirinale, ma c’è anche chi sussurra la sua possibile carica a  Palazzo Chigi e proprio per questo la sua figura potrebbe aprire la strada a Mario Draghi per il Colle.

Un curriculum bipartisan quello di Elisabetta Belloni.

Belloni ha una laurea in Scienze politiche, conseguita nel 1982 alla Luiss di Roma. Tante le esperienze che può vantare, e soprattutto, a livello diplomatico. Ha, infatti iniziato la carriera diplomatica alla Farnesina a soli 27 anni. In seguito ha avuto esperienze a Vienna e a Bratislava. Nel 1999 è tornata in Italia dove ha lavorato al ministero degli Esteri. Nel 2004 l’allora ministro degli Esteri Franco Frattini l’ha nominata Capo della Farnesina.

Nel 2015 è diventata capo di gabinetto e poi segretaria generale del ministero degli Esteri, la prima donna a ricoprire questo incarico, questo durante il governo Renzi, quando il ministro degli Esteri era Paolo Gentiloni.

Ha mantenuto la sua carica anche con i governi presieduti da Giuseppe Conte ed è diventata un punto di riferimento prezioso per il ministro degli esteri Luigi Di Maio.

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