Pubblicato il 30 Luglio 2024
Doveva essere una gita fuori porta per rinfrescarsi dalla calura estiva che in questi giorni sta soffocando l’Italia intera, invece si è trasformata in tragedia. Un ragazzino di 13 anni, originario di Orzinuovi, la sera di lunedì 29 luglio si è lanciato nel fiume Oglio, dove purtroppo ne è uscito senza vita sotto gli occhi atterriti dei genitori e del nonno. Secondo quanto trapelato finora la tragedia si è consumata nella zona del parco La Pedrera di Soncino, dove tra l’altro sembra che sia vietata la balneazione.
Il tuffo fatale nel fiume
Come riportato da Brescia Today, il ragazzo era in compagnia di alcuni familiari quando ha deciso di fare un tuffo nel fiume poco prima delle 20. Dopo alcune bracciate il ragazzo però è stato trascinato via dalla corrente e i parenti non l’hanno visto più. Hanno immediatamente contattato i vigili del fuoco di Brescia e di Cremona, ma purtroppo per il 13enne non c’era più niente da fare.
Il corpo del giovane è stato ritrovato verso le 22 e la sua salma attualmente è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà stabilire se sia il caso di effettuare un’autopsia per risalire alle cause della morte. Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri della compagnia di Crema per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.

