Ciò che è accaduto al ragazzo di Campiglia, aggredito perché ebreo, è un fatto grave, che ci ricorda, a poche ore dalla Giornata della Memoria, come razzismo e antisemitismo siano sempre pronti a riemergere in nuove e inaspettate forme.
L’uso di certe parole, di certi simboli e di certi comportamenti non è accettabile e deve essere fermamente condannato.
Rivolgiamo al ragazzo e alla sua famiglia la nostra piena e incondizionata solidarietà.
Questa vicenda ci ricorda, ancora una volta, l’importanza del ruolo degli adulti, delle famiglie, delle istituzioni e, soprattutto della scuola nel formare ed educare i nostri ragazzi al rispetto dell’altro, cardine fondamentale della nostra Costituzione e della nostra civiltà.
Su questo possiamo solo auspicaresuggerire ai presidi delle nostre scuole un ulteriore rafforzamentodei progetti e dei percorsi di educazione civica, volti al rifiuto dell’antisemitismo, del razzismo e di ogni forma di discriminazione.
UNIONE COMUNALE PD PIOMBINO
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