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Bambinopoli a Marina di Ragusa

RAGUSA, RIPRISTINO BAMBINOPOLI DISASTRATE, FIRRINCIELI (M5S): SOLO UNA PEZZA

Pubblicato il 22 Aprile, 2021

“Abbiamo appreso in Consiglio comunale, da parte dell’assessore competente, che è stata avviata un’azione di ripristino di tutte le bambinopoli presenti sul territorio cittadino, compresa quella del piazzale Padre Pio, a Marina, le cui condizioni di pesante degrado avevamo denunciato la scorsa estate con la realizzazione di un apposito reportage fotografico. Rispetto agli 80mila euro necessari, sono stati individuati appena 20mila euro che serviranno per aggiustamenti, piccole revisioni ai giochi, insomma come mettere una pezza”.

È quanto evidenzia Sergio Firrincieli, capogruppo dei Cinque Stelle al civico consesso di Ragusa che, intervenendo a nome dell’intero gruppo consiliare, sottolinea che “dopo avere documentato il degrado in cui versano le bambinopoli, in special modo quella di Marina in piazza Padre Pio, avevamo presentato un ordine del giorno teso ad impegnare l’amministrazione comunale a effettuare una ricognizione e ad avviare le conseguenti azioni di ripristino di tutti i siti. La maggioranza, come fa di consueto, bocciò il nostro odg per partito preso”.

Una panchina distrutta nella bambinopoli di Marina di Ragusa (foto: M5S)

“Non ci siamo, però, fatti intimorire e, visto che nulla si muoveva – aggiunge Firrincieli – in fase di redazione del bilancio di previsione abbiamo predisposto un emendamento, con tutti i pareri tecnici favorevoli, dell’ammontare di 80mila euro, con fondi recuperati dal settore Servizi sociali, utile a eliminare le anomalie esistenti. Anche in quel caso, la maggioranza che sostiene il sindaco Cassì ha bocciato il provvedimento adducendo come pretesto il fatto che non avrebbe avuto senso togliere quelle somme dal settore Servizi sociali, nonostante le stesse fossero state individuate tra le voci ricomprese sotto il calderone delle varie ed eventuali”.

Altra struttura danneggiata nella bambinopoli (foto: M5S)

“Anche se ci fosse stato, ma così comunque non era – spiega Firrincieli – un prelievo delle somme dai Servizi sociali, ci chiediamo cosa ci sia di più rilevante in termini di funzione sociale, a maggior ragione in un periodo delicato come questo per le famiglie, costrette a fare i conti con le restrizioni, se non la migliore fruizione delle bambinopoli presenti nel nostro Comune. D’obbligo chiedersi se la maggioranza che sostiene Cassì e l’amministrazione comunale stessa abbiano una idea di quali siano i reali bisogni dei cittadini. Adesso, che senso ha avuto mettere una pezza con 20mila euro quando, invece, l’intervento complessivo di 80mila euro sarebbe servito a garantire un ripristino più efficace e a tutto tondo? E per recuperare queste somme che mancano, che faremo? Un bando? Oppure le ritroveremo sotto un’altra voce? O peggio le prenderanno dallo stesso capitolo da cui il nostro emendamento aveva proposto di attingere le risorse? C’è il rischio concreto – conclude Firrincieli – che le bambinopoli rimangano in uno stato approssimativo per un’altra estate proprio per la mancanza di lungimiranza e programmazione che naturalmente connotano la mancanza di una strategia complessiva per la città e i suoi bisogni, da parte della Giunta municipale e della maggioranza che la sostiene”.

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