Pubblicato il 18 Giugno 2020
Aveva rapinato una tabaccheria nella centrale piazza Umberto a Ramacca durante i mesi di lockdown, ma non l’ha fatta franca. I Carabinieri della Stazione di Ramacca hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Caltagirone, arrestando il 29enne G. C., ramacchese, indagato per i reati di rapina aggravata in concorso, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, nonché violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. L’uomo, già in sorveglianza speciale, è stato arrestato e recluso nel carcere di Caltagirone.
La rapina risale allo scorso 19 marzo. Il malvivente con il volto coperto si era introdotto all’interno della tabaccheria minacciando con un coltello una dipendente e aveva “arraffato” 3.500 euro custoditi in cassa.
Le indagini hanno evidenziato che il rapinatore non aveva agito da solo, era spalleggiato da un complice che lo informava telefonicamente dell’eventuale sopraggiungere di altri clienti o di pattuglie delle forze dell’ordine.
il “palo”, un ragazzo del posto di soli 15 anni, era già stato destinatario di un provvedimento del Gip del Tribunale dei Minorenni di Catania che aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento cautelare, disponendo il collocamento in comunità.
Poi, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e ai tabulati telefonici degli autori del reato, le indagini hanno evidenziato come la coppia di rapinatori avesse fatto dei sopralluoghi preventivi. Con altre attività di indagine, i carabinieri sono così riusciti a identificare i due.