« Torna indietro

Ramacca, beccati con un carico da oltre 21 kg di droga. Arrestati 2 palagonesi

Pubblicato il 12 Settembre, 2023

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza due palagonesi di 47 e 53 anni, entrambi con precedenti di polizia, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso.

Nell’ambito delle attività finalizzate a garantire l’osservanza delle norme del C.d.S. da parte degli utenti sulla  SS. 417 Catania-Gela, spesso purtroppo teatro di gravi incidenti, i militari del Nucleo Radiomobile hanno avviato l’intensificazione dei servizi preventivi, con l’attuazione di posti di controllo nei principali snodi viari dell’importante arteria stradale.

Nella mattinata pertanto, nel corso dell’effettuazione del servizio presso il bivio Gornalunga, l’equipaggio della gazzella ha notato l’approssimarsi di un furgone il cui conducente, alla loro vista, si è istintivamente rivolto al passeggero al suo fianco, rallentando istantaneamente l’andatura del mezzo. Tale strano comportamento ha ovviamente attirato l’attenzione dei Carabinieri i quali, dopo aver imposto l’alt al guidatore, hanno proceduto al consueto controllo documentale, constatando nel contempo che entrambi i fermati manifestavano inequivocabili segnali di nervosismo.

Dopo aver proceduto ad una perquisizione personale sui due, i militari sono passati al controllo del vano di carico del furgone al cui interno erano presenti vari attrezzi da lavoro, materiali di risulta e due botti di legno il tutto collocato in ordine sparso, come per celare qualcosa.

Una successiva e più approfondita ricerca, infatti, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire due borsoni neri, occultati sotto quel materiale, al cui interno erano custoditi ben 20 involucri sottovuoto, contenenti complessivamente quasi 21,500 chilogrammi di marijuana.

Il 47enne ed il 53enne sono stati così associati al carcere di Caltagirone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, disponendone altresì la custodia cautelare presso il carcere di Caltagirone.

About Post Author