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Randazzo, rissa e pestaggio contro un arbitro durante un incontro di calcio: emessi due Daspo e un divieto d’accesso a locali pubblici

I fatti risalgono a un incontro di calcio dello scorso 10 aprile.

Pubblicato il 23 Aprile, 2022

Il Questore di Catania, a seguito dell’istruttoria curata dalla Divisione Anticrimine e valutata la pericolosità sociale del comportamento, ha emesso due D.A.Spo. sportivi a seguito dei fatti verificatisi il 10 aprile, durante l’incontro di calcio “A.S.D. Santa Domenica Vittoria – A.S.D. Real Rocchenere”, disputatosi nel campo sportivo di Randazzo e valevole per il Campionato Regionale F.I.G.C. di Seconda Categoria, Girone D. I provvedimenti sono stati adottati nei confronti di due giocatori del Real Rocchenere, uno di 50 e uno di 24 anni. Il primo, a seguito della sua espulsione, reagiva oltremodo all’indirizzo del direttore di gara e teneva un comportamento minaccioso e fortemente aggressivo, spintonandolo fortemente. Immediatamente dopo, a seguito di tale condotta aggressiva e minacciosa, diversi giocatori del Real Rocchenere accerchiavano il direttore di gara che veniva insultato e minacciato fino a quando non veniva colpito da un forte pugno al viso, sferratogli dall’altro “daspato”.

Il direttore di gara, con non poche difficoltà, riusciva a raggiungere gli spogliatoi da dove richiedeva l’intervento delle forze dell’ordine che, giunti di lì a poco, provvedevano a rassicurare l’arbitro ma uno dei due giocatori, nonostante la presenza dei Carabinieri, si introduceva nello spogliatoio dell’arbitro, persistendo nel suo prolungato contegno irriguardoso, offensivo e minaccioso.

Il primo dei provvedimenti è stato applicato per la durata di un anno, mentre quello emesso nei confronti del giocatore che colpì l’arbitro avrà una durata di due anni. Per tali periodi, a entrambi, è inibito l’accesso a tutti gli impianti sportivi ove si disputeranno incontri di calcio di serie “A”, “B”, “C” e serie “D”, incluse tutte le Categorie Giovanili (Eccellenza, Promozione, 1^, 2^, 3^ Categoria) e Giovani Dilettanti (Juniores e Allievi), coppe nazionali e internazionali o partite amichevoli, sia maschili sia femminili, che verranno disputate sul territorio italiano nonché sul territorio degli altri stati appartenenti all’Unione Europea. Applicando la normativa del DASpo “WILLY”, di cui al Decreto Legge dell’ottobre 2020, per prevenire reati nei pressi di esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento, il Questore di Catania, all’esito degli accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine e valutata la pericolosità sociale del suo comportamento, ha applicato nei confronti di un uomo di 53 anni, un divieto d’accesso per 2 anni ai locali pubblici.

Tale provvedimento è stato emesso al fine di garantire la sicurezza pubblica ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità dei giovani avventori dei locali della cd. “movida” in Caltagirone; l’uomo, lo scorso mese di marzo, venne denunciato per minacce aggravate e danneggiamento in quanto, dopo aver imprecato contro il titolare e gli avventori di un noto bar ubicato nel centro cittadino di Caltagirone, scagliava una pietra contro la vetrina dell’esercizio, danneggiandola. Subito dopo danneggiava la vetrina di un altro bar che colpiva violentemente con un ramo. La Misura di Prevenzione, emessa nei confronti del 53enne, prevede il Divieto di Accesso e di stazionamento nei pressi dei locali pubblici dove si è manifestata la pericolosità sociale per la durata di 2 anni e l’inibizione dell’accesso e dello stazionamento in altri 9 locali pubblici attigui, ubicati nel centro cittadino di Caltagirone. L’eventuale violazione del provvedimento comporta una sanzione penale, infatti è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila.

Immagine di repertorio

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