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Bergamo

Arezzo: “sono armati e hanno rapito una persona”, ma era un addio al celibato. 6 denunciati

Pubblicato il 12 Dicembre, 2023

In occasione degli addii al celibato è lecito concedersi qualche piccola goliardata, tuttavia un gruppo di ragazzi ad Arezzo ha esagerato mettendo in subbuglio un intero quartiere. Sei amici dello sposo infatti hanno inscenato un finto rapimento, per poi portare il futuro sposo alla festa di addio al celibato. Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere, anche lo scorso giugno a Torino gli amici dello sposo finsero un rapimento terrorizzando un intero quartiere e provocando il malore ad un anziano.

Il finto rapimento

Come riferito dai quotidiani locali, il finto rapimento ha avuto luogo lo scorso sabato mattina, quando un gruppo di ragazzi ha fatto irruzione in una casa dell’aretino dove abita il futuro sposo.

I finti rapitori hanno pensato davvero a tutto per lo scherzo goliardico: tutti avevano il viso travisato e impugnavano delle pistole, poi rivelatesi dei giocattoli. Una volta intercettato lo sposo, gli amici gli hanno legato i polsi e lo hanno portato via a forza.

Una scena fin troppo veritiera e infatti i vicini di casa si sono spaventati, credendo che quel rapimento fosse reale, e così verso le 10:00 le forze dell’ordine locali sono state tempestate di telefonate che denunciavano il rapimento di un ragazzo.

L’intervento delle forze dell’ordine

Poliziotti e carabinieri si sono recati sul posto, ma ben presto hanno capito che si era trattata di una semplice bravata. Gli amici volevano rapire lo sposo per scherzo e poi portarlo alla festa che avevano organizzato per lui.

Il finto rapimento ha comunque allertato i vicini e le forze dell’ordine, anche perché nelle vicinanze c’è una banca. I 6 ragazzi, protagonisti dello scherzo, sono stati denunciati per procurato allarme, mentre per lo sposo nessuna conseguenza.

Le forze dell’ordine hanno voluto comunque verificare che le pistole fossero effettivamente giocattolo, cosa che è stata accertata, ma questo non è bastato per evitare la denuncia ai 6 ragazzi che pagheranno a caro prezzo la loro goliardata.

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