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“Razzisti di merda”: il video contro l’Italia

Pubblicato il 11 Aprile, 2022

“Razzisti di merda, che vergogna”, vengono definiti così gli italiani su un canale YouTube nel quale è stato pubblicato il video dell’arresto di un venditore abusivo senegalese a Firenze.

La maniera di agire della polizia municipale ha provocato le proteste del Senegal: l’arresto, il 5 aprile scorso, è avvenuto in pieno giorno, sul lungarno Acciauoli, davanti a diverse persone. Due ragazzi presenti hanno filmato la scena e diffuso su Facebook un video dell’accaduto, in cui si si vede un agente che tiene il braccio stretto al collo dell’uomo per tutta la durata del filmato, mentre un secondo agente in alcuni momenti gli monta sopra.

LA NOTA DEL GOVERNO SENEGALESE

Il Ministero degli Affari esteri del Senegal e dei senegalesi all’estero ha dichiarato in una nota di avere appreso “con costernazione delle violenze di cui è stato vittima un senegalese in Italia, nel momento di un arresto da parte delle forze dell’ordine. Atti di inqualificabile crudeltà, trattamento razzista e inumano”. Il Ministero senegalese ha fatto sapere di aver informato l’ambasciatore senegalese a Roma e le autorità italiane. Lo stesso ambasciatore incontrerà il Prefetto a Firenze e probabilmente anche il sindaco Dario Nardella per chiedere “che sia fatta luce sull’accaduto” e che “gli autori di questi atti di inqualificabile crudeltà siano portati davanti alla giustizia”.

LA VERSIONE DEL COMUNE DI FIRENZE

“L’uomo, quando è stato fermato dagli agenti per essere sottoposto al verbale, si è rifiutato di dare le generalità e di consegnare la merce in vendita, ha prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Gli agenti hanno riportato lesioni guaribili in 3 e 5 giorni, non risulta invece alcuna lesione né alcun accesso al Pronto Soccorso da parte dell’uomo fermato. Durante la permanenza negli uffici per il foto-segnalamento e la redazione degli atti, ha dimostrato condizioni psicofisiche ottimali e ha chiesto scusa ai presenti per il suo comportamento violento” si legge nel comunicato ufficiale diramato dal Comune di Firenze, che conferma che il fermo è avvenuto lo scorso martedì 5 aprile da parte di due agenti in borghese del reparto Antidegrado.

ESPOSTO IN PROCURA DEGLI AUTORI DEL VIDEO

Oggi il legale dei due giovani che hanno ripreso la scena ha presentato un esposto in Procura, allegando il video, chiedendo di verificare si ci siano stati eventuali comportamenti penalmente rilevanti degli agenti.

“Un arresto con metodi ingiustificabili”, ha detto la consigliera comunale di Sinistra progetto comune Antonella Bundu, che in consiglio comunale interrogherà la giunta sull’accaduto. “Scene raccapriccianti, che riportano alla mente l’omicidio di George Floyd a Minneapolis”, scrive in una nota Potere al Popolo, ricordando l’afroamericano ucciso da un agente durante un arresto negli Stati Uniti nel 2020.

La destra, con Fratelli d’Italia, si schiera invece dalla parte degli agenti. “Da quel che mi risulta, sia dal video diffuso sui social, che dalla nota del Comune, ritengo che abbiano ragione gli agenti. Qualsiasi riferimento a George Floyd è fuori luogo e offensivo nei confronti della polizia municipale”, ha detto il consigliere Alessandro Draghi.

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